mercoledì 28 aprile 2004

Terroristi e opinione pubblica

Isolare il governo nelle piazze. Questa la sostanza della richiesta dei terroristi che tengono in ostaggio tre connazionali minacciando di ucciderli se entro 5 giorni (dal 26 aprile) non ci sarà una grande manifestazione di piazza per richiedere il ritiro dei soldati italiani dall’Iraq. L’invito è chiaramente rivolto a quella parte dell’opinione pubblica che critica il sostegno del nostro governo alla politica di intervento armato messa in atto da Bush e dalla sua compagine. Invitando alla mobilitazione di piazza in forme, modi, luoghi e tempi da loro definiti, i terroristi stanno tentando di porsi quali soggetti politici in grado di influenzare, se non i governi, le opinioni pubbliche dei paesi occidentali. Proprio per questo anche non condividendo la politica del governo non si può assolutamente cedere al ricatto, pur comprendendo la richiesta di aiuto dei familiari che oggi espongono la bandiera della pace, anche se non credo l’abbiano esposta in passato, tenuto conto che i loro congiunti in Iraq non c’erano per motivazioni di ordine umanitario, ma magari perché quello era l’unico lavoro pagato discretamente che erano riusciti ad ottenere.
Ad ogni modo che i terroristi abbiano anche contato sul fatto che sabato è il primo maggio e che ci saranno, come sempre, manifestazioni in tutto il paese e che queste assumeranno anche il carattere di manifestazioni pacifiste? Così potrebbero liberare gli ostaggi e nel contempo sostenere di averlo fatto perché le loro richieste sono state accolte. Dunque una vittoria piena per loro, anche se il governo non avrebbe ceduto e la piazza nemmeno, perché si sarebbe limitata a svolgere manifestazioni già programmate.

3 commenti:

  1. Semplicemente una soluzione SQUALLIDA, come i tempi che corrono.

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  2. Guarda tutta questa faccenda degli ostaggi mostrati nell'ultimo video e poi la richiesta mi lascia un po' interdetto. Intanto la messa in scena del pasto... che ha voluto significare? Poi la richiesta, quasi che i rapitori (ma ho l'impressione che siano passati di mano) abbiano bisogno di un pretesto per scaricarli (c'è il 1° maggio, ma domani c'è la manifestazione dei familiari e della gente che vorrà solidalizzare...). Così il governo è salvo...i terroristi accontentati...e gli ostaggi, se Dio viole, a casa. Guarda, mi sbaglierò ma mi sembra un gioco delle parti grottesco...Ciao. Alain

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  3. Penso che tu abbia ragione. Una farsa ridicola.

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mercoledì 28 aprile 2004

Terroristi e opinione pubblica

Isolare il governo nelle piazze. Questa la sostanza della richiesta dei terroristi che tengono in ostaggio tre connazionali minacciando di ucciderli se entro 5 giorni (dal 26 aprile) non ci sarà una grande manifestazione di piazza per richiedere il ritiro dei soldati italiani dall’Iraq. L’invito è chiaramente rivolto a quella parte dell’opinione pubblica che critica il sostegno del nostro governo alla politica di intervento armato messa in atto da Bush e dalla sua compagine. Invitando alla mobilitazione di piazza in forme, modi, luoghi e tempi da loro definiti, i terroristi stanno tentando di porsi quali soggetti politici in grado di influenzare, se non i governi, le opinioni pubbliche dei paesi occidentali. Proprio per questo anche non condividendo la politica del governo non si può assolutamente cedere al ricatto, pur comprendendo la richiesta di aiuto dei familiari che oggi espongono la bandiera della pace, anche se non credo l’abbiano esposta in passato, tenuto conto che i loro congiunti in Iraq non c’erano per motivazioni di ordine umanitario, ma magari perché quello era l’unico lavoro pagato discretamente che erano riusciti ad ottenere.
Ad ogni modo che i terroristi abbiano anche contato sul fatto che sabato è il primo maggio e che ci saranno, come sempre, manifestazioni in tutto il paese e che queste assumeranno anche il carattere di manifestazioni pacifiste? Così potrebbero liberare gli ostaggi e nel contempo sostenere di averlo fatto perché le loro richieste sono state accolte. Dunque una vittoria piena per loro, anche se il governo non avrebbe ceduto e la piazza nemmeno, perché si sarebbe limitata a svolgere manifestazioni già programmate.

3 commenti:

  1. Semplicemente una soluzione SQUALLIDA, come i tempi che corrono.

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  2. Guarda tutta questa faccenda degli ostaggi mostrati nell'ultimo video e poi la richiesta mi lascia un po' interdetto. Intanto la messa in scena del pasto... che ha voluto significare? Poi la richiesta, quasi che i rapitori (ma ho l'impressione che siano passati di mano) abbiano bisogno di un pretesto per scaricarli (c'è il 1° maggio, ma domani c'è la manifestazione dei familiari e della gente che vorrà solidalizzare...). Così il governo è salvo...i terroristi accontentati...e gli ostaggi, se Dio viole, a casa. Guarda, mi sbaglierò ma mi sembra un gioco delle parti grottesco...Ciao. Alain

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  3. Penso che tu abbia ragione. Una farsa ridicola.

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