6.4.2004
“In politica chi cambia, chi non è coerente, viene considerato un fine politico. Io non sono un fine politico, sono un rivoluzionario in politica, politicamente scorretto. E me ne vanto”
7.4.2004
Arrivando sull’Appenino emiliano per inaugurare insieme a Lunardi una galleria della variante di valico (sembra sia la quarta volta che si taglia il nastro del medesimo cantiere) spiega alle ormai scettiche autorità locali che se in passato le opere pubbliche non sono andate avanti come dovevano è stata anche colpa dei “lumaconi europei” coi loro mille “lacci e laccioli”.
Queste mi mancavano...e dimmi se B non ha un futuro allo Zelig Circus? Ciao. Alain
RispondiEliminaAccantoniamo la politica per qualche giorno e godiamoci , se possibile , queste festività ,
RispondiEliminaciao da Napoli,
Luciano
Ti ringrazio per la visita,
RispondiEliminarinnovati auguri ,
Luciano