domenica 25 aprile 2004

Anniversario della liberazione

Oggi 25 aprile si ricorda l'anniversario della Liberazione del nostro Paese dagli occupanti nazisti e dal governo fascista di Mussolini che aveva condotto il paese alla rovina. Una pagina importante della storia italiana, che fu scritta grazie ai soldati alleati ma anche con il contributo determinante delle formazioni partigiane che combatterono per la liberazione del territorio italiano ancora occupato dalle truppe nazi-fasciste chiudendo il periodo buio della dittatura e aprendo la strada alla libertà, alla nascita della Repubblica e alla nuova Costituzione.
La Resistenza fu guerra di liberazione per la civiltà contro la barbarie, per l’indipendenza nazionale, per il progresso nella pace e nella libertà.
E se non mancarono gli episodi oscuri, tuttavia non si può screditare un movimento che recuperò il paese alla civiltà e alla democrazia appuntando tutta l’attenzione su questi ultimi. Tanto meno si possono porre sullo stesso piano le vendette inevitabili a conclusione di una guerra civile, le infiltrazioni di personaggi oscuri che forse poco avevano a che fare con la Resistenza, con le barbarie dei nazi-fascisti.
Pertanto celebrare il 25 aprile, anniversario della Liberazione, ricordando i combattenti della libertà, ai quali tutti siamo in larga parte debitori per aver contribuito a darci istituzioni libere e democratiche, mi sembra tanto più importante in un periodo in cui si ripetono e si intensificano campagne revisionistiche di delegittimazione della Resistenza e di rivalutazione del fascismo.

6 commenti:

  1. ho iniziato, appena 10 minuti fa il mio post nello stesso modo! bellissimo blog, questo, ritornerò! ciao Bolo

    RispondiElimina
  2. Ciao, ho scoperto per caso il tuo blog.
    Io sono antiberlusconiana e temo tanto una nuova dittatura. Con questo governo ci stiamo andando vicino!

    RispondiElimina
  3. Io sono antiberlusconiano perché temo tanto che NON sia affatto un nuovo Duce! :-PPP vabbè... :-) buona domenica, Marivan :-D

    RispondiElimina
  4. Marivan, anche io, nel mio post di ieri, un piccolo pensiero per il 25 aprile...Per Lizetta, beh, anche se sono anch'io antiberlusconiano, non credo proprio ad una prossima dittatura, certo un regime...un po' particolare...tentativi di soffocare il dissenso (a volte riusciti)...ma penso che il Cavaliere pagherà amaramente il suo dilettantismo...e la sua superba ambizione...Un saluto. Alain

    RispondiElimina
  5. Anche se non mi piace la politica di Berlusconi soprattutto per la sua sudditanza agli USA che comunque non è una sua invenzione, ma rientra nella linea di quasi tutti i suoi predecessori, non credo che ci sia il rischio di una dittatura. Certo non avrei mai pensato di vedere un esponente di AN, vice presidente del consiglio,e lo sdoganamento di AN, ex MSI ex PNF, lo dobbiamo a Berlusconi.

    RispondiElimina
  6. Anche se non mi piace la politica di Berlusconi, soprattutto per la sua sudditanza agli USA, che comunque rientra nella linea di quasi tutti i suoi predecessori, non credo che ci sia il rischio di una dittatura. Certo non avrei mai pensato di vedere nell'incarico di vice presidente del consiglio il segretario di AN, partito che, nonostante le recenti abiure, proviene da una ben precisa matrice politica che si ricollega al fascismo. E lo sdoganamento degli ex(?) fascisti lo dobbiamo a Berlusconi.

    RispondiElimina

domenica 25 aprile 2004

Anniversario della liberazione

Oggi 25 aprile si ricorda l'anniversario della Liberazione del nostro Paese dagli occupanti nazisti e dal governo fascista di Mussolini che aveva condotto il paese alla rovina. Una pagina importante della storia italiana, che fu scritta grazie ai soldati alleati ma anche con il contributo determinante delle formazioni partigiane che combatterono per la liberazione del territorio italiano ancora occupato dalle truppe nazi-fasciste chiudendo il periodo buio della dittatura e aprendo la strada alla libertà, alla nascita della Repubblica e alla nuova Costituzione.
La Resistenza fu guerra di liberazione per la civiltà contro la barbarie, per l’indipendenza nazionale, per il progresso nella pace e nella libertà.
E se non mancarono gli episodi oscuri, tuttavia non si può screditare un movimento che recuperò il paese alla civiltà e alla democrazia appuntando tutta l’attenzione su questi ultimi. Tanto meno si possono porre sullo stesso piano le vendette inevitabili a conclusione di una guerra civile, le infiltrazioni di personaggi oscuri che forse poco avevano a che fare con la Resistenza, con le barbarie dei nazi-fascisti.
Pertanto celebrare il 25 aprile, anniversario della Liberazione, ricordando i combattenti della libertà, ai quali tutti siamo in larga parte debitori per aver contribuito a darci istituzioni libere e democratiche, mi sembra tanto più importante in un periodo in cui si ripetono e si intensificano campagne revisionistiche di delegittimazione della Resistenza e di rivalutazione del fascismo.

6 commenti:

  1. ho iniziato, appena 10 minuti fa il mio post nello stesso modo! bellissimo blog, questo, ritornerò! ciao Bolo

    RispondiElimina
  2. Ciao, ho scoperto per caso il tuo blog.
    Io sono antiberlusconiana e temo tanto una nuova dittatura. Con questo governo ci stiamo andando vicino!

    RispondiElimina
  3. Io sono antiberlusconiano perché temo tanto che NON sia affatto un nuovo Duce! :-PPP vabbè... :-) buona domenica, Marivan :-D

    RispondiElimina
  4. Marivan, anche io, nel mio post di ieri, un piccolo pensiero per il 25 aprile...Per Lizetta, beh, anche se sono anch'io antiberlusconiano, non credo proprio ad una prossima dittatura, certo un regime...un po' particolare...tentativi di soffocare il dissenso (a volte riusciti)...ma penso che il Cavaliere pagherà amaramente il suo dilettantismo...e la sua superba ambizione...Un saluto. Alain

    RispondiElimina
  5. Anche se non mi piace la politica di Berlusconi soprattutto per la sua sudditanza agli USA che comunque non è una sua invenzione, ma rientra nella linea di quasi tutti i suoi predecessori, non credo che ci sia il rischio di una dittatura. Certo non avrei mai pensato di vedere un esponente di AN, vice presidente del consiglio,e lo sdoganamento di AN, ex MSI ex PNF, lo dobbiamo a Berlusconi.

    RispondiElimina
  6. Anche se non mi piace la politica di Berlusconi, soprattutto per la sua sudditanza agli USA, che comunque rientra nella linea di quasi tutti i suoi predecessori, non credo che ci sia il rischio di una dittatura. Certo non avrei mai pensato di vedere nell'incarico di vice presidente del consiglio il segretario di AN, partito che, nonostante le recenti abiure, proviene da una ben precisa matrice politica che si ricollega al fascismo. E lo sdoganamento degli ex(?) fascisti lo dobbiamo a Berlusconi.

    RispondiElimina