venerdì 16 aprile 2004

ORRORI ED ERRORI

Dopo il barbaro assassinio di Fabrizio Quattrocchi le sedicenti brigate verdi di Maometto avrebbero annunciato, anche se la notizia non ha ancora trovato conferma, che uccideranno un ostaggio ogni 24 o 48 ore.
Sono stati invece liberati i tre sequestrati giapponesi, ma fonti sia sciite che sunnite  spiegano che il caso degli italiani è diverso: sia perché sono cittadini di un Paese che fa parte della coalizione, sia - e forse soprattutto - perché lavoravano armati per una compagnia americana.
Ad ogni modo chi uccide i prigionieri venendo meno ad un principio del diritto internazionale umanitario al cui rispetto devono attenersi anche i gruppi armati che si oppongono alla presenza di truppe straniere non hanno diritto a chiamarsi resistenti, ma solo terroristi.
Intanto ieri in un video, che sembrerebbe attendibile, bin Laden offre una tregua all’Europa, si impegna cioè a cessare le operazioni contro tutti i paesi europei che promettano di porre fine agli attacchi ai musulmani e alle interferenze nei loro affari, evidente tentativo di dividere l’occidente.
Ovviamente sull’impossibilità di trattare non c’è molto da dire.
Premesso ciò è sempre più evidente, anche se ovviamente i “filo americani” continuano a negarlo, che la guerra di Bush è stata un errore, anzi rischia di diventare un disastro, ed un errore è stata la decisione del governo italiano di inviare un proprio contingente per una missione di pace per la quale non c’erano le condizioni.
Gli avvenimenti degli ultimi giorni dimostrano che ormai gli iracheni non fanno più distinzione tra gli americani e gli altri. E sembra che gli americani stiano perdendo anche quel poco di controllo del paese che avevano. A Falluja, nonostante la tregua di 48 ore in corso, si combatte ancora e gli F16 hanno fatto alcune incursioni. Molti paesi richiamano i propri civili.Gli iracheni di Falluja, invece, fuggono a centinaia verso Bagdad.
Bush ha dichiarato che l’Iraq non sarà il suo Vietnam. Si spera che non sia il Vietnam dell’Occidente.

4 commenti:

  1. Cara Marivan, concordo pienamente con te ed ho or ora risposto al tuo post-commento di mercoledì scorso. Vorrei tuttavia, al di là dell'orrore suscitato dai fatti in corso e dalla pietà per le vittime, approfittare del tuo post per fare due osservazioni:
    1) nella "moda" delle privatizzazioni si va addirittura verso la privatizzazione della guerra (ho letto che l'esercito professionale Usa non basta più per l'Irak per cui o ricorrono alla leva, oppure si affidano ancor più a compagnie mercenarie private);
    2) il governo Berlusconi - e non lo dico io, lo dicono i familiari dei sequestrati - in questa vicenda è stato, come al solito, incapace di far qualcosa.
    Quest'uomo che stupidamente sorride sempre (S.B.) oltre a far soldi per sè, sa solo andare "in soccorso" di quelli che appaiono i vincitori, oppure fare il piazzista di merce avariata (che gli italiani hanno comprato) o il saltimbanco (che gli italiani hanno applaudito).
    I guerriglieri (o terroristi) musulmani hanno liberato giapponesi, russi, coreani, ecc. ecc., grazie all'opera efficace di quei governi, ma non nostri connazionali che invece, nella scellerata spedizione irakena, dopo Nassirya continuano ancora a morire.

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  2. Marivan, è anche la nostra disperata speranza...Un abbraccio. Alain

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  3. cara Marivan, stiamo perdendo tempo. In giro, anche nel web, c'è chi dice che l'assassinio di Quattrocchi non sia affatto barbaro, che era un invasore, che quella è Resistenza, che non pensiamo mai ai morti sul lavoro nei cantieri (tu capisci cosa caz c'entra o non sono il solo a non vedere il nesso?). Stiamo perdendo tempo, per di più a parlare con gente che ha bisogno di metterci in bocca parole come "eroismo" (che io non ho usato nemmeno per i caduti di nassirya, tutto il rispetto che ho per loro) pur di attaccarci nel nome di... stavolta non ho capito nemmeno di cosa.

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  4. Ciao Maria Paola...ne sono convinto acnhe io degli errori del texano...Un abbraccio e buona serata

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venerdì 16 aprile 2004

ORRORI ED ERRORI

Dopo il barbaro assassinio di Fabrizio Quattrocchi le sedicenti brigate verdi di Maometto avrebbero annunciato, anche se la notizia non ha ancora trovato conferma, che uccideranno un ostaggio ogni 24 o 48 ore.
Sono stati invece liberati i tre sequestrati giapponesi, ma fonti sia sciite che sunnite  spiegano che il caso degli italiani è diverso: sia perché sono cittadini di un Paese che fa parte della coalizione, sia - e forse soprattutto - perché lavoravano armati per una compagnia americana.
Ad ogni modo chi uccide i prigionieri venendo meno ad un principio del diritto internazionale umanitario al cui rispetto devono attenersi anche i gruppi armati che si oppongono alla presenza di truppe straniere non hanno diritto a chiamarsi resistenti, ma solo terroristi.
Intanto ieri in un video, che sembrerebbe attendibile, bin Laden offre una tregua all’Europa, si impegna cioè a cessare le operazioni contro tutti i paesi europei che promettano di porre fine agli attacchi ai musulmani e alle interferenze nei loro affari, evidente tentativo di dividere l’occidente.
Ovviamente sull’impossibilità di trattare non c’è molto da dire.
Premesso ciò è sempre più evidente, anche se ovviamente i “filo americani” continuano a negarlo, che la guerra di Bush è stata un errore, anzi rischia di diventare un disastro, ed un errore è stata la decisione del governo italiano di inviare un proprio contingente per una missione di pace per la quale non c’erano le condizioni.
Gli avvenimenti degli ultimi giorni dimostrano che ormai gli iracheni non fanno più distinzione tra gli americani e gli altri. E sembra che gli americani stiano perdendo anche quel poco di controllo del paese che avevano. A Falluja, nonostante la tregua di 48 ore in corso, si combatte ancora e gli F16 hanno fatto alcune incursioni. Molti paesi richiamano i propri civili.Gli iracheni di Falluja, invece, fuggono a centinaia verso Bagdad.
Bush ha dichiarato che l’Iraq non sarà il suo Vietnam. Si spera che non sia il Vietnam dell’Occidente.

4 commenti:

  1. Cara Marivan, concordo pienamente con te ed ho or ora risposto al tuo post-commento di mercoledì scorso. Vorrei tuttavia, al di là dell'orrore suscitato dai fatti in corso e dalla pietà per le vittime, approfittare del tuo post per fare due osservazioni:
    1) nella "moda" delle privatizzazioni si va addirittura verso la privatizzazione della guerra (ho letto che l'esercito professionale Usa non basta più per l'Irak per cui o ricorrono alla leva, oppure si affidano ancor più a compagnie mercenarie private);
    2) il governo Berlusconi - e non lo dico io, lo dicono i familiari dei sequestrati - in questa vicenda è stato, come al solito, incapace di far qualcosa.
    Quest'uomo che stupidamente sorride sempre (S.B.) oltre a far soldi per sè, sa solo andare "in soccorso" di quelli che appaiono i vincitori, oppure fare il piazzista di merce avariata (che gli italiani hanno comprato) o il saltimbanco (che gli italiani hanno applaudito).
    I guerriglieri (o terroristi) musulmani hanno liberato giapponesi, russi, coreani, ecc. ecc., grazie all'opera efficace di quei governi, ma non nostri connazionali che invece, nella scellerata spedizione irakena, dopo Nassirya continuano ancora a morire.

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  2. Marivan, è anche la nostra disperata speranza...Un abbraccio. Alain

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  3. cara Marivan, stiamo perdendo tempo. In giro, anche nel web, c'è chi dice che l'assassinio di Quattrocchi non sia affatto barbaro, che era un invasore, che quella è Resistenza, che non pensiamo mai ai morti sul lavoro nei cantieri (tu capisci cosa caz c'entra o non sono il solo a non vedere il nesso?). Stiamo perdendo tempo, per di più a parlare con gente che ha bisogno di metterci in bocca parole come "eroismo" (che io non ho usato nemmeno per i caduti di nassirya, tutto il rispetto che ho per loro) pur di attaccarci nel nome di... stavolta non ho capito nemmeno di cosa.

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  4. Ciao Maria Paola...ne sono convinto acnhe io degli errori del texano...Un abbraccio e buona serata

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