domenica 1 giugno 2003

SENZA ALCUN RITEGNO

Nel post di ieri sul falso dossier britannico sull'Iraq avevo riportato la dichiarazione di Donald Rumsfeld a proposito delle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein e cioè che "non si troveranno perché forse Saddam le ha distrutte prima del conflitto”.

Mi erano sfuggite tuttavia le rivelazioni di Paul Wolfowitz, il numero due del Pentagono, a "Vanity Fair": "Abbiamo insistito sulle armi di distruzione di massa per motivi burocratici. Era il solo argomento su cui tutti potevano essere d'accordo con noi" ma il motivo vero era che "il rovesciamento di Saddam Hussein avrebbe permesso agli americani di ridurre il peso della presenza in Arabia Saudita."

Queste rivelazioni non hanno sorpreso nessuno in Europa, in quanto erano le cose che gli oppositori della guerra avevano sempre detto. Hanno tuttavia suscitato i commenti indignati dei giornali europei, ma anche del "New York Times" e del "Los Angeles Times" per l'impudenza, la mancanza di qualsiasi ritegno e dunque la solita arroganza della destra americana.


5 commenti:

  1. anche io ma sull'Osservatorio !! Adesso tanto la guerra è finita (anche se ci sono state più vittime ora da parte americana che durante il conflitto ufficiale) tutto va bene. Bush e Chirac si danno buffetti complici e Shroeder ha altro a cui pensare. Il Silvio nazionale è troppo impegnato a dimostrare di aver vinto le elezioni e tutti guardano al G8 nella speranza che i black block facciano un sacco di danni per cominciare a sostenere che forse anche loro sono finanziati a Al Quaeda. I sauditi continuano a fare attentati e gli americani si incazzano con gli Iraniani. I cinesi mutano il clima del pianeta e gli americani si incazzano con la Corea del Nord. Lula chiede di tassare le armi e tutti lo considerano un Hippie fuori moda. Tutto insomma nella norma.

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  2. ...Il miglior golfista è nero, il miglior rapper è bianco, i migliori velisti sono svizzeri...

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  3. Forse lo strappo tra Francia e USA non è stato proprio ricucito. Mi pare che Chirac abbia ribadito la sua posizione. Ad ogni modo non serve a niente: la Francia è rimasta sola. Bush ha fatto una rapida comparsa al G8 per ricordare alle province dell'impero che va bene ricucire, ma alle condizioni che vuole lui. Del resto, con l'esclusione della Francia sono d'accordo tutti, anche la Russia.

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  4. Tutto dipende da come viene spartito il petrolio Iracheno !

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domenica 1 giugno 2003

SENZA ALCUN RITEGNO

Nel post di ieri sul falso dossier britannico sull'Iraq avevo riportato la dichiarazione di Donald Rumsfeld a proposito delle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein e cioè che "non si troveranno perché forse Saddam le ha distrutte prima del conflitto”.

Mi erano sfuggite tuttavia le rivelazioni di Paul Wolfowitz, il numero due del Pentagono, a "Vanity Fair": "Abbiamo insistito sulle armi di distruzione di massa per motivi burocratici. Era il solo argomento su cui tutti potevano essere d'accordo con noi" ma il motivo vero era che "il rovesciamento di Saddam Hussein avrebbe permesso agli americani di ridurre il peso della presenza in Arabia Saudita."

Queste rivelazioni non hanno sorpreso nessuno in Europa, in quanto erano le cose che gli oppositori della guerra avevano sempre detto. Hanno tuttavia suscitato i commenti indignati dei giornali europei, ma anche del "New York Times" e del "Los Angeles Times" per l'impudenza, la mancanza di qualsiasi ritegno e dunque la solita arroganza della destra americana.


5 commenti:

  1. anche io ma sull'Osservatorio !! Adesso tanto la guerra è finita (anche se ci sono state più vittime ora da parte americana che durante il conflitto ufficiale) tutto va bene. Bush e Chirac si danno buffetti complici e Shroeder ha altro a cui pensare. Il Silvio nazionale è troppo impegnato a dimostrare di aver vinto le elezioni e tutti guardano al G8 nella speranza che i black block facciano un sacco di danni per cominciare a sostenere che forse anche loro sono finanziati a Al Quaeda. I sauditi continuano a fare attentati e gli americani si incazzano con gli Iraniani. I cinesi mutano il clima del pianeta e gli americani si incazzano con la Corea del Nord. Lula chiede di tassare le armi e tutti lo considerano un Hippie fuori moda. Tutto insomma nella norma.

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  2. ...Il miglior golfista è nero, il miglior rapper è bianco, i migliori velisti sono svizzeri...

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  3. Forse lo strappo tra Francia e USA non è stato proprio ricucito. Mi pare che Chirac abbia ribadito la sua posizione. Ad ogni modo non serve a niente: la Francia è rimasta sola. Bush ha fatto una rapida comparsa al G8 per ricordare alle province dell'impero che va bene ricucire, ma alle condizioni che vuole lui. Del resto, con l'esclusione della Francia sono d'accordo tutti, anche la Russia.

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  4. Tutto dipende da come viene spartito il petrolio Iracheno !

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