lunedì 30 giugno 2003

Il Padrino





Questa la copertina di "Der Spiegel" del 27.6.2003. Carina. Anche se mi sembra di ricordare che sullo stesso giornale (o era un altro, comunque sempre tedesco) comparve anni fa una copertina dedicata all'Italia con un piatto di spaghetti e la pistola dentro, con l'intento di invitare i tedeschi a escludere l'Italia dalle proprie mete vacanziere, perché vi comandava la Mafia, e magari in parte è vero.


Certamente non abbiamo una buona fama all'estero e il nostro Presidente del Consiglio non ce la migliora certo.

Tuttavia si tratta del nostro premier democraticamente eletto. E chi lo ha votato non credo non sapesse con chi aveva a che fare. Penso che ci sia anche stato qualcuno che lo ha fatto per rabbia nei confronti della gestione del centro sinistra che in sei anni non è riuscito, tra l'altro, a far approvare una legge sul conflitto di interessi che forse avrebbe impedito a Berlusconi di presentarsi alle elezioni. Ma approvarla avrebbe significato, ad esempio, creare problemi a molte amministrazini locali di sinistra o centro-sinistra.

E proprio nelle amministrazioni locali di sinistra accadono cose che come minimo fanno imbestialire chi crede in un modo di lavorare moderno ed efficiente, a cominciare dalla difesa dei lavativi. Da ognuno secondo le proprie capacità e ad ognuno secondo le proprie necessità, era una massima marxista. Con tale principio però nelle pubbliche amministrazioni tutti hanno diritti e nessuno doveri. Non esiste principio di gerarchia e tutti vogliono dire la loro e intanto nessuno lavora.

E poi tutti i democristiani finiti nell'"Ulivo"? Conosco persone cui veniva l'orticaria solo a nominare non dico il comunismo, ma qualsiasi forma di democrazia liberale laica, che sono tutti confluiti nell'"Ulivo".

Passando ad altro, ma sempre in relazione a Sua Emittenza vi invito a leggere l’articolo di Givanni Sartori “Così io ho vissuto il cambio al Corriere” pubblicato sul Corriere della Sera del 27 giugno scorso e riportato nel blog  “Pensare Blu” 

4 commenti:

  1. A malincuore ma devo darti ragione per quello che scrivi qui.
    Si è vero, volevo stare zitto fino ad agosto, il pretesto era un periodo di lavoro un pò più impegnativo, e poi forse in questo momento non ho molto da dare e molto da dire, una sorta di affaticamento dell'intelletto,apoplessia dell'immaginazione,in questa realà dove tutti parlano perchè non stare zitti ?Poi mi sono detto che in fondo il mio esser presente qui esorcizza in maniera completamente terapeutica alcune delle mie paure, quelle che ci portiamo dentro e che non mostriamo per decenza. Magari piccoli momenti di vita, banali, ma sempre unici, e iirripetibili, descrizioni da uomo più che comune in una realtà comune, e così rieccomi. Con stima ed affetto, ciao

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  2. Anch'io qualche volta ho la tentazione di lasciar perdere. Sono combattuta tra il desiderio di esserci e comunque di esprimermi "liberamente" e la sensazione che forse non ha senso. Cos'è un blog? Una piazza virtuale, dove chiunque può esprimere le proprie opinioni, serie, ironiche, qualche volta interessanti, originali, molto spesso assolutamente inutili e tutti possono commentare. Aggiunge qualcosa a ciò che facciamo e diciamo nella realtà? E' un arricchimento della comunicazione, una nuova modalità terapeutica per esorcizzare le proprie paure, come dici tu, una forma di narcisismo, un riempimento di reali difficoltà di rapporto, della solitudine o di quella che anni fa si chiamava incomunicabilità, o addirittura una droga della quale non possiamo più fare a meno?

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  3. Forse hai intrepretato quello che sarebbe accaduto, forse i tedeschi erano maldisposti, ma dopo lo spettacolo che il "nostro" ci ha offerto (ed ha offerto all'Europa) ieri, 02.07.2003, sarebbe bene che chi in buona fede l'ha a suo tempo votato cominciasse ora (se no l'ha fatto prima: non è mai troppo tradi) ad avere qualche legittimo dubbio sulle capacità di politiche e di statista del suddetto. Altra cosa è dirigere il Milan, imporre qualche televisione americaneggiante con pubblicità e culi scoperti (ricordiamoci che Smaila a suo tempo ha imperversato per anni sulle reti del Cavaliere), progettare qualche accattivante urbanizzazione verdeggiante per ricchi. I dubbi ieri l'hanno avuti un po' tutti, a cominciare da Fini, che non è uno stupido (politicamente, intendo) malgrado sia stato uno dei suoi principali (sdoganati) beneficiati. Intanto il suo amico, il mendace Blair (sinistra?!), vuol mandare i britannici in pensione a 70 anni (e per qualcuno, state certi, questo diventerà subito un suggerimento "europeo" da seguire senz'altro).
    Saluti a te Marivan che è un pezzo che non vedo e non sento e che spero stia bene di salute e di morale.
    Ciao
    COG

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  4. Purtroppo trattasi proprio dello stesso giornale con spaghetti e pistola.

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lunedì 30 giugno 2003

Il Padrino





Questa la copertina di "Der Spiegel" del 27.6.2003. Carina. Anche se mi sembra di ricordare che sullo stesso giornale (o era un altro, comunque sempre tedesco) comparve anni fa una copertina dedicata all'Italia con un piatto di spaghetti e la pistola dentro, con l'intento di invitare i tedeschi a escludere l'Italia dalle proprie mete vacanziere, perché vi comandava la Mafia, e magari in parte è vero.


Certamente non abbiamo una buona fama all'estero e il nostro Presidente del Consiglio non ce la migliora certo.

Tuttavia si tratta del nostro premier democraticamente eletto. E chi lo ha votato non credo non sapesse con chi aveva a che fare. Penso che ci sia anche stato qualcuno che lo ha fatto per rabbia nei confronti della gestione del centro sinistra che in sei anni non è riuscito, tra l'altro, a far approvare una legge sul conflitto di interessi che forse avrebbe impedito a Berlusconi di presentarsi alle elezioni. Ma approvarla avrebbe significato, ad esempio, creare problemi a molte amministrazini locali di sinistra o centro-sinistra.

E proprio nelle amministrazioni locali di sinistra accadono cose che come minimo fanno imbestialire chi crede in un modo di lavorare moderno ed efficiente, a cominciare dalla difesa dei lavativi. Da ognuno secondo le proprie capacità e ad ognuno secondo le proprie necessità, era una massima marxista. Con tale principio però nelle pubbliche amministrazioni tutti hanno diritti e nessuno doveri. Non esiste principio di gerarchia e tutti vogliono dire la loro e intanto nessuno lavora.

E poi tutti i democristiani finiti nell'"Ulivo"? Conosco persone cui veniva l'orticaria solo a nominare non dico il comunismo, ma qualsiasi forma di democrazia liberale laica, che sono tutti confluiti nell'"Ulivo".

Passando ad altro, ma sempre in relazione a Sua Emittenza vi invito a leggere l’articolo di Givanni Sartori “Così io ho vissuto il cambio al Corriere” pubblicato sul Corriere della Sera del 27 giugno scorso e riportato nel blog  “Pensare Blu” 

4 commenti:

  1. A malincuore ma devo darti ragione per quello che scrivi qui.
    Si è vero, volevo stare zitto fino ad agosto, il pretesto era un periodo di lavoro un pò più impegnativo, e poi forse in questo momento non ho molto da dare e molto da dire, una sorta di affaticamento dell'intelletto,apoplessia dell'immaginazione,in questa realà dove tutti parlano perchè non stare zitti ?Poi mi sono detto che in fondo il mio esser presente qui esorcizza in maniera completamente terapeutica alcune delle mie paure, quelle che ci portiamo dentro e che non mostriamo per decenza. Magari piccoli momenti di vita, banali, ma sempre unici, e iirripetibili, descrizioni da uomo più che comune in una realtà comune, e così rieccomi. Con stima ed affetto, ciao

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  2. Anch'io qualche volta ho la tentazione di lasciar perdere. Sono combattuta tra il desiderio di esserci e comunque di esprimermi "liberamente" e la sensazione che forse non ha senso. Cos'è un blog? Una piazza virtuale, dove chiunque può esprimere le proprie opinioni, serie, ironiche, qualche volta interessanti, originali, molto spesso assolutamente inutili e tutti possono commentare. Aggiunge qualcosa a ciò che facciamo e diciamo nella realtà? E' un arricchimento della comunicazione, una nuova modalità terapeutica per esorcizzare le proprie paure, come dici tu, una forma di narcisismo, un riempimento di reali difficoltà di rapporto, della solitudine o di quella che anni fa si chiamava incomunicabilità, o addirittura una droga della quale non possiamo più fare a meno?

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  3. Forse hai intrepretato quello che sarebbe accaduto, forse i tedeschi erano maldisposti, ma dopo lo spettacolo che il "nostro" ci ha offerto (ed ha offerto all'Europa) ieri, 02.07.2003, sarebbe bene che chi in buona fede l'ha a suo tempo votato cominciasse ora (se no l'ha fatto prima: non è mai troppo tradi) ad avere qualche legittimo dubbio sulle capacità di politiche e di statista del suddetto. Altra cosa è dirigere il Milan, imporre qualche televisione americaneggiante con pubblicità e culi scoperti (ricordiamoci che Smaila a suo tempo ha imperversato per anni sulle reti del Cavaliere), progettare qualche accattivante urbanizzazione verdeggiante per ricchi. I dubbi ieri l'hanno avuti un po' tutti, a cominciare da Fini, che non è uno stupido (politicamente, intendo) malgrado sia stato uno dei suoi principali (sdoganati) beneficiati. Intanto il suo amico, il mendace Blair (sinistra?!), vuol mandare i britannici in pensione a 70 anni (e per qualcuno, state certi, questo diventerà subito un suggerimento "europeo" da seguire senz'altro).
    Saluti a te Marivan che è un pezzo che non vedo e non sento e che spero stia bene di salute e di morale.
    Ciao
    COG

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  4. Purtroppo trattasi proprio dello stesso giornale con spaghetti e pistola.

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