martedì 6 maggio 2003

Medioevo prossimo venturo?

Un’inchiesta del Times, citata ieri da La Repubblica in un articolo dal titolo Il diario di guerra di Blair “Dei morti risponderò a Dio”, rivela i dubbi e le ansietà di Blair prima e durante la guerra all’Iraq. La prova più difficile per Blair, rivela l’articolo, sarebbe stata quella con la sua coscienza di uomo profondamente cristiano. Blair avrebbe trascorso molte ore del giorno e della notte a chiedersi se quella guerra era giustificata e sarebbe giunto ad una conclusione affermativa. “Sono pronto a incontrare il mio Creatore e a rispondere degli effetti della guerra, delle morti causate dalle mie decisioni” ha detto al giornalista che lo intervistava. Il ritratto che esce dall’intervista è anche il ritratto di un uomo di chiesa. E la sua intesa con Bush sarebbe basata anche sulla sensibilità comune alla morale e alla storia della cristianità. Sembra che abbiano pregato insieme.
L’articolo riportava anche la notizia che il settimanale satirico “Private Eye” ha dedicato a Blair una rubrica intitolata “Le notizie della parrocchia di Sant’Albion del reverendo A.R.P.Blair”.
L’inchiesta del Times rivela anche che il premier avrebbe voluto concludere il suo discorso televisivo per annunciare l’inizio della guerra contro l’Iraq con un “Dio vi benedica”, ma che i suoi consiglieri sono riusciti a persuaderlo ad eliminare questa espressione per evitare di dare un carattere religioso, da crociata, all’intervento armato contro un paese che ha un’altra religione. Blair avrebbe comunque protestato accusando i suoi consiglieri di essere dei “senza Dio”.
Sappiamo anche che Bush inizia la giornata con la lettura della Bibbia e che alla Casa Bianca si prega anche prima delle riunioni politiche.
Nel mondo islamico il fondamentalismo è in espansione, ha fatto migliaia di morti, ha dato origine a regimi repressivi basati sulla legge coranica, ha tolto qualsiasi diritto alle donne, è riuscito persino a distruggere monumenti che resistevano da migliaia di anni.
La casualità ha voluto che in questi frangenti ci si mettesse anche l’epidemia di polmonite atipica, un nuovo virus in continua mutazione, che ha già causato centinaia di morti e che per il momento i medici non sanno come combattere.
Tutto questo non sa di medioevo?
Mi viene in mente il romanzo dello scrittore americano Kurt Vonnegut dal titolo “Cronosisma”, uscito nel 1998, ove si racconta di un terremoto temporale. Accade che il 13 febbraio 2001 l'universo ha un sussulto, come se si chiedesse il motivo di tanta espansione e, per un solo momento, ripensasse di rivedere le sue intenzioni. Per un istante, dunque, l'universo arresta l'espansione che era proceduta lineare ed inarrestabile dal Big Bang in poi e, come un nastro, il continuum spazio-temporale si riavvolge indietro di dieci anni, riposizionandosi al febbraio 1991. Sulla Terra il risultato di tale sconvolgimento cosmico costringe ogni persona a rivivere gli ultimi dieci anni della propria vita. Ma questa non è una seconda possibilità regalata agli uomini. Durante la riproduzione della decade non è infatti permesso correggere i propri errori o fare andare le cose diversamente, in quanto ogni evento deve accadere esattamente come la prima volta.
Nel romanzo il salto temporale all'indietro è di soli dieci anni.
Ma oggi non saremo per caso di fronte ai prodromi di un “cronosisma” che ci riporterà indietro di diversi secoli?
Viene in mente anche il saggio di Roberto Vacca, uscito negli anni 70, dal titolo "Il medioevo prossimo venturo" , ove ovviamente non si potevano prevedere guerre sante ed epidemie, ma si prospettava comunque una regressione della civiltà dovuta alla degradazione dei grandi sistemi tecnologici, allo sviluppo caotico, all'eccessivo incremento demografico, alla crisi energetica, tutti rischi peraltro non ancora scongiurati, anche se per il momento non si sono verificate le previsioni catastrofiche dell'autore.




4 commenti:

  1. non sono anonimo...non accetta l'inserimento dell'ID !
    difficile commentare oggettivamente, viviamo ancora nella cronaca e la storicizzazione e ben lontana, personalmente non credo che si uccida e si facciano uccidere i propri ragazzi senza un profondo travaglio interno; per il terremoto temporale e del conseguente riferimento al medioevo hanno continuato a scrivere (es. 2 opere di Rifkin "la fine del lavoro" e "economia all'idrogeno" che sto cominciando...). E' certamente rischiosa la commistione politico-religiosa attuale e gestirla sarà ancor piu' complesso per la base (intesa come popoli !) di "ignoranza" che distingue i contendenti, ma forse la libera circolazione di idee (noi ne siamo esempio) potrà aiutarci...
    in fin dei conti nella GLOBALIZZAZIONE non tutto è da buttare !
    Ciao da
    politicamente_scorretto

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  2. ciao se ti può interessare è nato il primo blog dedicato interamente a tematiche ambientali...vieni a trovarci

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  3. Cara Marivan, c'è oggi "grande confusione sotto il cielo", ma la situazione non è, come diceva Mao-Tse-Tung pronunciando questa frase, "eccellente". Tutt'altro. A proposito di cinesi ti segnalo, se non lo avessi letto, l'articolo di Maltese sul Venerdì di Repubblica in cui mette in luce il diverso atteggiamento degli anticomunisti attuali nei confronti dei regimi di Cuba e della Cina, retti da partiti comunisti. In sostanza verso il primo viene espressa una condanna netta (ed ultimamente Castro sembra faccia di tutto per meritarsela), mentre verso il secondo viene espresso un giudizio ben più cauto in quanto serve all'occidente (ma fino a quando?) come enorme sebatoio di manodopera a basso costo le cui eventuali rimostranze sindacali sono ben represse da quel partito comunista (che quindi torna comodo). La confusione mi sembra aumentata anche perché oggi nessuno sembra più fare il suo mestiere. Soprattutto a sinistra. Il partito comunista cinese ha proclamato nel suo ultimo congresso che il suo compito principale nei prossimi anni è la promozione dell'economia capitalistica!!! Il laburista e credente Blair - che ora tu ricordi - conduce una politica di centro destra da far invidia ai conservatori (ed anche guerrafondaia), il conservatore Chirac è ora divenuto paladino del pacifismo (non so quanto disinteressato, comunque sempre pacifismo). Domanda retorica (?): è stato poi proprio un bene (parlo soprattutto, egoisticamente, per noi occidentali) che nel 1989 a Berlino sia caduto un muro? COG

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  4. Della necessità di mettere di mezzo Dio per dare il sapore di neocrociata a questa guerra mi sembra che si sia detto anche troppo. C'è chi prega Dio perchè vinca lo scudetto la propria squadra !!!
    Riguardo alle citazioni "colte" suggerirei di leggere anche l'illuminante ultimo libro di Rifkin ECOCIDIO che spiega come mai quei "poveri neri" (o sudamericani a scelta) sono poverì e chi COME SEMPRE ci ha guadagnato sin dall'inizio. Il Medioevo prospettato da Vacca era forse MIGLIORE di quello che viviamo oggi, infatti lui prevedeva un regresso di OGNI cosa, mentre l'attualità vede un costante sviluppo tecnologico ed un altrettanto costante regresso dei valori di ogni genere e grado. La politica infatti, come nota anche Anonimo, oramai e SOLO al soldo degli interessi e in gran parte la chiesa non è da meno (vedasi quello che succede ai frati del convento di Padre Pio messi in "amminsitrazione controllata"). Il regresso della società attuale è arrivato alla "democrazia" ateniese ricchi borghesi obesi e annoiati dibattono e filosofeggiano attorno ai problemi dei "cittadini" mentre gli schiavi si occupano di fare il lavoro sporco (ottimo l'esempio dei cinesi ma anche in india, malaysia pakistan, sri lanka etc..)

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martedì 6 maggio 2003

Medioevo prossimo venturo?

Un’inchiesta del Times, citata ieri da La Repubblica in un articolo dal titolo Il diario di guerra di Blair “Dei morti risponderò a Dio”, rivela i dubbi e le ansietà di Blair prima e durante la guerra all’Iraq. La prova più difficile per Blair, rivela l’articolo, sarebbe stata quella con la sua coscienza di uomo profondamente cristiano. Blair avrebbe trascorso molte ore del giorno e della notte a chiedersi se quella guerra era giustificata e sarebbe giunto ad una conclusione affermativa. “Sono pronto a incontrare il mio Creatore e a rispondere degli effetti della guerra, delle morti causate dalle mie decisioni” ha detto al giornalista che lo intervistava. Il ritratto che esce dall’intervista è anche il ritratto di un uomo di chiesa. E la sua intesa con Bush sarebbe basata anche sulla sensibilità comune alla morale e alla storia della cristianità. Sembra che abbiano pregato insieme.
L’articolo riportava anche la notizia che il settimanale satirico “Private Eye” ha dedicato a Blair una rubrica intitolata “Le notizie della parrocchia di Sant’Albion del reverendo A.R.P.Blair”.
L’inchiesta del Times rivela anche che il premier avrebbe voluto concludere il suo discorso televisivo per annunciare l’inizio della guerra contro l’Iraq con un “Dio vi benedica”, ma che i suoi consiglieri sono riusciti a persuaderlo ad eliminare questa espressione per evitare di dare un carattere religioso, da crociata, all’intervento armato contro un paese che ha un’altra religione. Blair avrebbe comunque protestato accusando i suoi consiglieri di essere dei “senza Dio”.
Sappiamo anche che Bush inizia la giornata con la lettura della Bibbia e che alla Casa Bianca si prega anche prima delle riunioni politiche.
Nel mondo islamico il fondamentalismo è in espansione, ha fatto migliaia di morti, ha dato origine a regimi repressivi basati sulla legge coranica, ha tolto qualsiasi diritto alle donne, è riuscito persino a distruggere monumenti che resistevano da migliaia di anni.
La casualità ha voluto che in questi frangenti ci si mettesse anche l’epidemia di polmonite atipica, un nuovo virus in continua mutazione, che ha già causato centinaia di morti e che per il momento i medici non sanno come combattere.
Tutto questo non sa di medioevo?
Mi viene in mente il romanzo dello scrittore americano Kurt Vonnegut dal titolo “Cronosisma”, uscito nel 1998, ove si racconta di un terremoto temporale. Accade che il 13 febbraio 2001 l'universo ha un sussulto, come se si chiedesse il motivo di tanta espansione e, per un solo momento, ripensasse di rivedere le sue intenzioni. Per un istante, dunque, l'universo arresta l'espansione che era proceduta lineare ed inarrestabile dal Big Bang in poi e, come un nastro, il continuum spazio-temporale si riavvolge indietro di dieci anni, riposizionandosi al febbraio 1991. Sulla Terra il risultato di tale sconvolgimento cosmico costringe ogni persona a rivivere gli ultimi dieci anni della propria vita. Ma questa non è una seconda possibilità regalata agli uomini. Durante la riproduzione della decade non è infatti permesso correggere i propri errori o fare andare le cose diversamente, in quanto ogni evento deve accadere esattamente come la prima volta.
Nel romanzo il salto temporale all'indietro è di soli dieci anni.
Ma oggi non saremo per caso di fronte ai prodromi di un “cronosisma” che ci riporterà indietro di diversi secoli?
Viene in mente anche il saggio di Roberto Vacca, uscito negli anni 70, dal titolo "Il medioevo prossimo venturo" , ove ovviamente non si potevano prevedere guerre sante ed epidemie, ma si prospettava comunque una regressione della civiltà dovuta alla degradazione dei grandi sistemi tecnologici, allo sviluppo caotico, all'eccessivo incremento demografico, alla crisi energetica, tutti rischi peraltro non ancora scongiurati, anche se per il momento non si sono verificate le previsioni catastrofiche dell'autore.




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  1. non sono anonimo...non accetta l'inserimento dell'ID !
    difficile commentare oggettivamente, viviamo ancora nella cronaca e la storicizzazione e ben lontana, personalmente non credo che si uccida e si facciano uccidere i propri ragazzi senza un profondo travaglio interno; per il terremoto temporale e del conseguente riferimento al medioevo hanno continuato a scrivere (es. 2 opere di Rifkin "la fine del lavoro" e "economia all'idrogeno" che sto cominciando...). E' certamente rischiosa la commistione politico-religiosa attuale e gestirla sarà ancor piu' complesso per la base (intesa come popoli !) di "ignoranza" che distingue i contendenti, ma forse la libera circolazione di idee (noi ne siamo esempio) potrà aiutarci...
    in fin dei conti nella GLOBALIZZAZIONE non tutto è da buttare !
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  2. ciao se ti può interessare è nato il primo blog dedicato interamente a tematiche ambientali...vieni a trovarci

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  3. Cara Marivan, c'è oggi "grande confusione sotto il cielo", ma la situazione non è, come diceva Mao-Tse-Tung pronunciando questa frase, "eccellente". Tutt'altro. A proposito di cinesi ti segnalo, se non lo avessi letto, l'articolo di Maltese sul Venerdì di Repubblica in cui mette in luce il diverso atteggiamento degli anticomunisti attuali nei confronti dei regimi di Cuba e della Cina, retti da partiti comunisti. In sostanza verso il primo viene espressa una condanna netta (ed ultimamente Castro sembra faccia di tutto per meritarsela), mentre verso il secondo viene espresso un giudizio ben più cauto in quanto serve all'occidente (ma fino a quando?) come enorme sebatoio di manodopera a basso costo le cui eventuali rimostranze sindacali sono ben represse da quel partito comunista (che quindi torna comodo). La confusione mi sembra aumentata anche perché oggi nessuno sembra più fare il suo mestiere. Soprattutto a sinistra. Il partito comunista cinese ha proclamato nel suo ultimo congresso che il suo compito principale nei prossimi anni è la promozione dell'economia capitalistica!!! Il laburista e credente Blair - che ora tu ricordi - conduce una politica di centro destra da far invidia ai conservatori (ed anche guerrafondaia), il conservatore Chirac è ora divenuto paladino del pacifismo (non so quanto disinteressato, comunque sempre pacifismo). Domanda retorica (?): è stato poi proprio un bene (parlo soprattutto, egoisticamente, per noi occidentali) che nel 1989 a Berlino sia caduto un muro? COG

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  4. Della necessità di mettere di mezzo Dio per dare il sapore di neocrociata a questa guerra mi sembra che si sia detto anche troppo. C'è chi prega Dio perchè vinca lo scudetto la propria squadra !!!
    Riguardo alle citazioni "colte" suggerirei di leggere anche l'illuminante ultimo libro di Rifkin ECOCIDIO che spiega come mai quei "poveri neri" (o sudamericani a scelta) sono poverì e chi COME SEMPRE ci ha guadagnato sin dall'inizio. Il Medioevo prospettato da Vacca era forse MIGLIORE di quello che viviamo oggi, infatti lui prevedeva un regresso di OGNI cosa, mentre l'attualità vede un costante sviluppo tecnologico ed un altrettanto costante regresso dei valori di ogni genere e grado. La politica infatti, come nota anche Anonimo, oramai e SOLO al soldo degli interessi e in gran parte la chiesa non è da meno (vedasi quello che succede ai frati del convento di Padre Pio messi in "amminsitrazione controllata"). Il regresso della società attuale è arrivato alla "democrazia" ateniese ricchi borghesi obesi e annoiati dibattono e filosofeggiano attorno ai problemi dei "cittadini" mentre gli schiavi si occupano di fare il lavoro sporco (ottimo l'esempio dei cinesi ma anche in india, malaysia pakistan, sri lanka etc..)

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