mercoledì 26 marzo 2003

Incerte notizie di guerra




Sta per iniziare il 7° giorno della guerra di Bush che si sta rivelando tutt'altro che una passeggiata. Bassora è stata data per presa più volte, ma ancora le sue sorti sono incerte. Gli anglo-americani si stanno avvicinando a Bagdad, ma lasciandosi dietro un territorio non certo conquistato. Il piano di Saddam è di attirarli a Bagdad. E poi cosa farà? Userà  le famigerate armi di distruzione di massa? Negli Stati Uniti si pensava ad una sollevazione popolare contro Saddam Hussein che per ora non c'è¨ stata. Sembra tuttavia, ma non è confermato, che a Bassora sia in atto una sollevazione da parte degli sciiti. Non si sa se il regime sia ancora saldo, e pertanto gli USA avrebbero fatto un errore di valutazione nel ritenere che il loro ingresso nel paese avrebbe determinato una sollevazione popolare, se il popolo iracheno abbia timore di essere abbandonato come già  accadde nel 1991 quando gli USA non entrarono a Bagdad lasciando il dittatore al potere, se semplicemente, pur non amando il dittatore, resista per orgoglio nazionale e anche perché non ama nemmeno gli americani e non vorrebbe finire sotto un protettorato militare.

In un articolo di oggi su Repubblica dal titolo "Il tradimento degli Sciiti" si sostiene che gli americani siano molto arrabbiati con gli sciiti sui quali contavano per entrare a Bassora ma che, almeno fino a stasera, non sembrano dargli l'appoggio che si aspettavano.
Da parte loro gli sciiti avrebbero le idee molto chiare: nel '91, dopo essersi ribellati sobillati e aiutati dagli americani, sono stati schiacciati crudelmente da Saddam che ne ha ammazzato mezzo milione. E gli americani? Hanno fatto finta di niente. 
Prima dell'inizio di questa guerra si sono incontrati con gli alleati per trattare le condizioni di una eventuale alleanza e gli americani cosa sono riusciti a dire loro? Che sono un popolo troppo giovane per prendersi la responsabilità  di governare l'Iraq liberato. Gli americani hanno detto questo a chi vive in quelle terre da millenni: 300 anni di storia, contro alcuni millenni. Un popolo giovane... E loro si sono un po' offesi. Inoltre, nessuno ha fugato i loro dubbi su un eventuale interessamento anglo-americano veso Est (leggi: IRAN).

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mercoledì 26 marzo 2003

Incerte notizie di guerra




Sta per iniziare il 7° giorno della guerra di Bush che si sta rivelando tutt'altro che una passeggiata. Bassora è stata data per presa più volte, ma ancora le sue sorti sono incerte. Gli anglo-americani si stanno avvicinando a Bagdad, ma lasciandosi dietro un territorio non certo conquistato. Il piano di Saddam è di attirarli a Bagdad. E poi cosa farà? Userà  le famigerate armi di distruzione di massa? Negli Stati Uniti si pensava ad una sollevazione popolare contro Saddam Hussein che per ora non c'è¨ stata. Sembra tuttavia, ma non è confermato, che a Bassora sia in atto una sollevazione da parte degli sciiti. Non si sa se il regime sia ancora saldo, e pertanto gli USA avrebbero fatto un errore di valutazione nel ritenere che il loro ingresso nel paese avrebbe determinato una sollevazione popolare, se il popolo iracheno abbia timore di essere abbandonato come già  accadde nel 1991 quando gli USA non entrarono a Bagdad lasciando il dittatore al potere, se semplicemente, pur non amando il dittatore, resista per orgoglio nazionale e anche perché non ama nemmeno gli americani e non vorrebbe finire sotto un protettorato militare.

In un articolo di oggi su Repubblica dal titolo "Il tradimento degli Sciiti" si sostiene che gli americani siano molto arrabbiati con gli sciiti sui quali contavano per entrare a Bassora ma che, almeno fino a stasera, non sembrano dargli l'appoggio che si aspettavano.
Da parte loro gli sciiti avrebbero le idee molto chiare: nel '91, dopo essersi ribellati sobillati e aiutati dagli americani, sono stati schiacciati crudelmente da Saddam che ne ha ammazzato mezzo milione. E gli americani? Hanno fatto finta di niente. 
Prima dell'inizio di questa guerra si sono incontrati con gli alleati per trattare le condizioni di una eventuale alleanza e gli americani cosa sono riusciti a dire loro? Che sono un popolo troppo giovane per prendersi la responsabilità  di governare l'Iraq liberato. Gli americani hanno detto questo a chi vive in quelle terre da millenni: 300 anni di storia, contro alcuni millenni. Un popolo giovane... E loro si sono un po' offesi. Inoltre, nessuno ha fugato i loro dubbi su un eventuale interessamento anglo-americano veso Est (leggi: IRAN).

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