Intanto le bombe, non troppo intelligenti, sono attratte dai mercati. Ma anche se si dimostrassero sempre all'altezza dell'aggettivo ci penserebbero i governi ad essere stupidi.
Mi sembrano interessanti a questo proposito alcuni articoli tratti da giornali americani.
THE WASHINGTON POST
Bombe intelligenti, guerra stupida
"Nella storia del pianeta il nostro è l'unico governo che mostra la premura per la vita umana attraverso la precisione delle sue bombe . Questo dice molto circa le nostre capacità tecnologiche . Ma anche circa l'insensibilità dei nostri governanti (…) Questa è la prima amministrazione USA interamente dominata da una squadra di uomini d'affari. Combinate questo con un presidente che sembra auto-investito dal suo stesso provincialismo e … voilà , ecco come gli USA si sono alienati un intero pianeta che guardava a noi come a una forza di garanzia nelle questioni umanitarie. Nell'America di Bush sono le bombe a rivelare la faccia umana della nostra nazione, mentre la classe dirigente – per rubare una frase di Yeats – rivela solo uno sguardo fisso e spietato come il sole”
LOS ANGELES TIMES
Quante vite vale questo conflitto?
......"Perché una guerra sia considerata giusta, occorre che i suoi costi, in termini di morti e distruzioni, non superino i benefici. Ora, nonostante i costi di questa guerra siano certi, sono invece una vera scommessa tutte le motivazioni con cui l'amministrazione Bush ha mosso questo attacco. "
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