Piazza Fontana, Milano, 12 dicembre 1969. Una terribile esplosione uccide 17 persone e ne ferisce 84. E oggi, a quasi 35 anni distanza, la verità giudiziaria su quel giorno buio della Repubblica è tutta da riscrivere.
I tre imputati principali della strage di piazza Fontana, dopo aver avuto in primo grado una condanna all'ergastolo, sono stati infatti tutti assolti in appello. Per la seconda corte d'assise d'appello di Milano gli estremisti di destra Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni "non hanno commesso il fatto".
E allora quelle 17 persone le ha uccise nessuno!
(in)giustizia!?...ciao
RispondiEliminasarà mica stato davvero un anarchico? In ogni caso non sono stati loro, quindi se dopo 35 anni si decidesse finalmente di abbandonare quella pista nera prima di finire tutti i fascisti possibili e restare senza niente...
RispondiEliminaCiao, grazie per la vista al mio blog dei mici ^^ www.semplicementemiao.splinder.it Ti ho aggiunto ai link! a presto ciao ciao
RispondiEliminarefuso: propenderei
RispondiEliminaio proprenderei per la PISTA GOVERNATIVA. Di allora, naturalmente.
RispondiEliminaho iniziato l'elenco dei link-amici...naturalmente ci sei anche tu...ciao
RispondiEliminaCiao mia cara Maria Paola...sono rimasto anche io sorpreso di questa sentenza...ma come sai ...tra servizi segreti deviati...da neo fascisti .anarchici...ecc....ci hanno confuso e ci hanno fregato.La gustizia e' morta...Un bacio ed un abbraccio
RispondiEliminaSi certo, e poi la condanna di chi ha messo materialmente le bombe sarebbe
RispondiEliminapoca cosa rispetto a quella dei mandanti.
E quindi non si troveranno mai, nè gli uni nè tanto meno gli altri, e giustizia non sarà mai fatta. E non è l'unico caso irrisolto della nostra storia recente.