sabato 20 marzo 2004

Ancora sangue in Kossovo

I serbi lasciano le loro case, abbandonano i villaggi, tornano profughi. Tremila e seicento persone, in pochi giorni sono state evacuate dal Kossovo. Ora sono ospiti nelle basi dei militari della Kfor, la forza di pace, o nei centri di accoglienza sotto il controllo della Nato. Hanno paura. Paura degli albanesi, dopo i disordini scoppiati nei giorni scorsi a Mitrovica e dilagati nel resto del Paese.
Ciò dimostra che nessun intervento internazionale potrà mai fermare odi vecchi di secoli. Forse i serbi facevano le pulizie etniche, ma perché i Kossovari no? E poi chi sono questi Kossovari? Fieri nazionalisti, forse, ma anche un po’ delinquenti (traffico di droga, tratta di donne, ecc.).

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sabato 20 marzo 2004

Ancora sangue in Kossovo

I serbi lasciano le loro case, abbandonano i villaggi, tornano profughi. Tremila e seicento persone, in pochi giorni sono state evacuate dal Kossovo. Ora sono ospiti nelle basi dei militari della Kfor, la forza di pace, o nei centri di accoglienza sotto il controllo della Nato. Hanno paura. Paura degli albanesi, dopo i disordini scoppiati nei giorni scorsi a Mitrovica e dilagati nel resto del Paese.
Ciò dimostra che nessun intervento internazionale potrà mai fermare odi vecchi di secoli. Forse i serbi facevano le pulizie etniche, ma perché i Kossovari no? E poi chi sono questi Kossovari? Fieri nazionalisti, forse, ma anche un po’ delinquenti (traffico di droga, tratta di donne, ecc.).

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