La Statua della Libertà con la testa coperta da un cappuccio nero, come se l'America fosse uscita dalla prigione di Abu Ghraib, e una voce fuori campo che afferma:“DICEVANO CHE ANDAVAMO IN IRAQ PER PORTARE I VALORI AMERICANI: DEMOCRAZIA, LIBERTA’. MA QUALCOSA E’ ANDATO TERRIBILMENTE STORTO”.
Si tratta di uno spot di protesta per le torture in Iraq intitolato “Licenziare Rumsfeld” che ha cominciato a girare oggi in 14 grandi città degli Usa e che resterà sugli schermi per una settimana. A incappucciare la statua è stata la "MoveON.org", l'organizzazione “liberal” che, nella corsa alla Casa Bianca 2004, propone da mesi slogan e filmati anti-Bush.
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