mercoledì 26 maggio 2004

La statua della libertà con il cappuccio nero





La Statua della Libertà con la testa coperta da un cappuccio nero, come se l'America fosse uscita dalla prigione di Abu Ghraib, e una voce fuori campo che afferma:“DICEVANO CHE ANDAVAMO IN IRAQ PER PORTARE I VALORI AMERICANI: DEMOCRAZIA, LIBERTA’. MA QUALCOSA E’ ANDATO TERRIBILMENTE STORTO”.
Si tratta di uno spot di protesta per le torture in Iraq intitolato “Licenziare Rumsfeld” che ha cominciato a girare oggi in 14 grandi città degli Usa e che resterà sugli schermi per una settimana. A incappucciare la statua è stata la "MoveON.org", l'organizzazione “liberal” che, nella corsa alla Casa Bianca 2004, propone da mesi slogan e filmati anti-Bush.


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mercoledì 26 maggio 2004

La statua della libertà con il cappuccio nero





La Statua della Libertà con la testa coperta da un cappuccio nero, come se l'America fosse uscita dalla prigione di Abu Ghraib, e una voce fuori campo che afferma:“DICEVANO CHE ANDAVAMO IN IRAQ PER PORTARE I VALORI AMERICANI: DEMOCRAZIA, LIBERTA’. MA QUALCOSA E’ ANDATO TERRIBILMENTE STORTO”.
Si tratta di uno spot di protesta per le torture in Iraq intitolato “Licenziare Rumsfeld” che ha cominciato a girare oggi in 14 grandi città degli Usa e che resterà sugli schermi per una settimana. A incappucciare la statua è stata la "MoveON.org", l'organizzazione “liberal” che, nella corsa alla Casa Bianca 2004, propone da mesi slogan e filmati anti-Bush.


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