sabato 15 novembre 2003

Giustizia italiana

Due anni fa nel nostro Comune furono rubate 3000 carte di identità . Ovviamente la banda che ha fatto il colpo non è mai stata individuata, ma in compenso sono stati fermati diversi acquirenti delle carte rubate. Così, in qualità di dirigente del servizio al momento dei fatti,mi vengono notificate citazioni a testimoniare un po' in tutta Italia. Ieri ho dovuto fare più di 300 Km, pernottando nella città  dove avrei dovuto testimoniare, cioè sostanzialmente confermare che la carta trovata in possesso dell'imputato apparteneva al lotto di quelle rubate nel nostro Comune. Testimonianza, come si può ben capire, assolutamente inutile, che niente aggiunge a quanto da me dichiarato nella denuncia sporta a suo tempo alla Questura di competenza, denuncia che poteva benissimo essere acquisita agli atti.
Il magistrato di turno, che mi ha espresso tutta la sua solidarietà  per il disturbo cui mi ero sottoposta a causa di una legge idiota interpretata in maniera pedissequa dagli avvocati quando mirano a rinviare le cause, forse volendo significare che molti testimoni inviano certificato medico fornendo il pretesto all'avvocato della difesa per chiedere il rinvio della causa.
La causa poi è stata rinviata con altro pretesto, la presunta non conoscenza dell'italiano da parte dell'imputato che ha ricevuto notifiche non tradotte. Circa la mia testimonianza è stato deciso di soprassedere acquisendo agli atti la succitata denuncia.
Dunque io ho fatto più di 300 Km (4 ore di treno all'andata e altrettante al ritorno), ho perso una giornata e mezza di lavoro e ho speso oltre € 200 che la mia amministrazione mi dovrà  rimborsare. Qualsiasi commento è superfluo.

3 commenti:

  1. che tristezza la giustizia in italia.....

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  2. ...ma almeno era un bel posto e una bella giornata?

    RispondiElimina
  3. Si.La città era Treviso che mi è piaciuta molto e ho anche potuto vedere la mostra "L'oro e il blu" che raccoglie molte opere del periodo impressionista e post impressionista senza la ressa dei giorni festivi. Inoltre era una bella giornata. Se avessi dovuto prendere le ferie in questo periodo non lo avrei fatto, ma visto che ero costretta alla trasferta...

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sabato 15 novembre 2003

Giustizia italiana

Due anni fa nel nostro Comune furono rubate 3000 carte di identità . Ovviamente la banda che ha fatto il colpo non è mai stata individuata, ma in compenso sono stati fermati diversi acquirenti delle carte rubate. Così, in qualità di dirigente del servizio al momento dei fatti,mi vengono notificate citazioni a testimoniare un po' in tutta Italia. Ieri ho dovuto fare più di 300 Km, pernottando nella città  dove avrei dovuto testimoniare, cioè sostanzialmente confermare che la carta trovata in possesso dell'imputato apparteneva al lotto di quelle rubate nel nostro Comune. Testimonianza, come si può ben capire, assolutamente inutile, che niente aggiunge a quanto da me dichiarato nella denuncia sporta a suo tempo alla Questura di competenza, denuncia che poteva benissimo essere acquisita agli atti.
Il magistrato di turno, che mi ha espresso tutta la sua solidarietà  per il disturbo cui mi ero sottoposta a causa di una legge idiota interpretata in maniera pedissequa dagli avvocati quando mirano a rinviare le cause, forse volendo significare che molti testimoni inviano certificato medico fornendo il pretesto all'avvocato della difesa per chiedere il rinvio della causa.
La causa poi è stata rinviata con altro pretesto, la presunta non conoscenza dell'italiano da parte dell'imputato che ha ricevuto notifiche non tradotte. Circa la mia testimonianza è stato deciso di soprassedere acquisendo agli atti la succitata denuncia.
Dunque io ho fatto più di 300 Km (4 ore di treno all'andata e altrettante al ritorno), ho perso una giornata e mezza di lavoro e ho speso oltre € 200 che la mia amministrazione mi dovrà  rimborsare. Qualsiasi commento è superfluo.

3 commenti:

  1. che tristezza la giustizia in italia.....

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  2. ...ma almeno era un bel posto e una bella giornata?

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  3. Si.La città era Treviso che mi è piaciuta molto e ho anche potuto vedere la mostra "L'oro e il blu" che raccoglie molte opere del periodo impressionista e post impressionista senza la ressa dei giorni festivi. Inoltre era una bella giornata. Se avessi dovuto prendere le ferie in questo periodo non lo avrei fatto, ma visto che ero costretta alla trasferta...

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