Ma chi sono questi brigatisti? Chi sono queste persone apparentemente anonime che si esaltano assumendo identità segrete, che spiano per mesi le loro vittime e infine uccidono persone assolutamente inermi? I loro comunicati sono illeggibili tanto sono noiosi, pieni di anacronismi, espressione di assoluta pochezza intellettuale.
Quello che sconcerta è che soggetti psichicamente disturbati siano tuttavia a conoscenza di persone e fatti che sfuggono anche alle persone più informate, che leggono i giornali, che seguono il dibattito politico.Infatti chi conosceva D'Antona e Biagi, chi era al corrente del loro lavoro prima che venissero uccisi? Probabilmente solo gli addetti ai lavori. E allora? Non si può non domandarci quale sia il terreno di coltura di queste cellule impazzite della società, dove e come assumano informazioni, se ci sia qualcuno che li manovra e quali scopi persegua.
non li so capire neanch'io...preferisco quello che ha versato tre bidoni di merda davanti alla casa romana di Berlusconi...
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