venerdì 7 novembre 2003

Brigatisti. Perché?

Mi domando come qualcuno possa ancora credere che sia realizzabile nel nostro paese una prospettiva rivoluzionaria e perché il fenomeno rinasca in questi ultimi anni?


Ma chi sono questi brigatisti? Chi sono queste persone apparentemente anonime che si esaltano assumendo identità segrete, che spiano per mesi le loro vittime e infine uccidono persone assolutamente inermi? I loro comunicati sono illeggibili tanto sono noiosi, pieni di anacronismi, espressione di assoluta pochezza intellettuale.

Quello che sconcerta è che soggetti psichicamente disturbati siano tuttavia a conoscenza di persone e fatti che sfuggono anche alle persone più informate, che leggono i giornali, che seguono il dibattito politico.Infatti chi conosceva D'Antona e Biagi, chi era al corrente del loro lavoro prima che venissero uccisi? Probabilmente solo gli addetti ai lavori. E allora? Non si può non domandarci quale sia il terreno di coltura di queste cellule impazzite della società, dove e come assumano informazioni, se ci sia qualcuno che li manovra e quali scopi persegua.

1 commento:

  1. non li so capire neanch'io...preferisco quello che ha versato tre bidoni di merda davanti alla casa romana di Berlusconi...

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venerdì 7 novembre 2003

Brigatisti. Perché?

Mi domando come qualcuno possa ancora credere che sia realizzabile nel nostro paese una prospettiva rivoluzionaria e perché il fenomeno rinasca in questi ultimi anni?


Ma chi sono questi brigatisti? Chi sono queste persone apparentemente anonime che si esaltano assumendo identità segrete, che spiano per mesi le loro vittime e infine uccidono persone assolutamente inermi? I loro comunicati sono illeggibili tanto sono noiosi, pieni di anacronismi, espressione di assoluta pochezza intellettuale.

Quello che sconcerta è che soggetti psichicamente disturbati siano tuttavia a conoscenza di persone e fatti che sfuggono anche alle persone più informate, che leggono i giornali, che seguono il dibattito politico.Infatti chi conosceva D'Antona e Biagi, chi era al corrente del loro lavoro prima che venissero uccisi? Probabilmente solo gli addetti ai lavori. E allora? Non si può non domandarci quale sia il terreno di coltura di queste cellule impazzite della società, dove e come assumano informazioni, se ci sia qualcuno che li manovra e quali scopi persegua.

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  1. non li so capire neanch'io...preferisco quello che ha versato tre bidoni di merda davanti alla casa romana di Berlusconi...

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