mercoledì 3 novembre 2004

1) Bush o Kerry 2) Credenti e intolleranti

Bush o Kerry

Si elegge l’imperatore del mondo e il mondo è in fibrillazione, come non era mai avvenuto in passato.
Da noi hanno cominciato già in prima serata i telegiornali. Poi c’è stato “Ballarò”. Ora si continua con “Porta a Porta”  che coprirà tutta la notte fino alle 6,30 quando ci sarà il primo telegiornale. Non che abbia intenzione di sorbirmelo tutto.
Ad ogni modo, le elezioni appaiono, anche per l'alta affluenza alle urne, un referendum pro o contro Bush, una sua bocciatura comporterebbe pertanto un ripensamento della guerra (anche se nessuno si può aspettare un immediato ritiro dall'Iraq)  e della politica interventista degli USA e un diverso rapporto con l'Europa. Al contrario una sua riconferma rappresenterebbe un pericolo per il mondo.
Per chi volesse una spiegazione su come funzionano le elezioni presidenziali americane (in italiano) può andare sul blog di Alessio o sul sito dell’Ambasciata USA di Roma che ha preparato uno speciale “elezioni 2004” . Un altro speciale su ReporterAssociati
L'ultima notizia è che  una società di sondaggi sta già dando Kerry vincente e di larga misura, anche se i timori ingenerati dalle elezioni del 2000, fanno si che tutti siano prudenti.

Credenti e intolleranti

Ieri a Porta a Porta si è parlato di religione. C’erano noti personaggi di fedi diverse, la solita donna italiana convertita con il burka,  e l’ing. Roberto Vacca, scrittore, divulgatore scientifico e fortunatamente ateo. Ad un certo punto la Sig.ra Koll, l’attrice, si è rivolta a Vacca dicendogli ”capisco perché lei non crede, deve avere una tale macedonia in testa!” Ecco questi credenti li trovo tutti arroganti. Molte persone ad un certo punto della vita hanno una qualche crisi e così riscoprono la religione. Dopodiché diventano assolutamente intolleranti. Avranno trovato la fede, ma non sanno cos’è l’umiltà. Ad ogni modo quello più intollerante e arrogante come al solito è stato l’imam di cui non ricordo il nome, ma un imam non si nega a nessun talk show,tanto meno se si parla di religione, il quale nel tentativo di spiegare l’assurdità per la quale un uomo islamico possa sposare una donna non islamica, mentre una donna islamica non possa fare altrettanto con un uomo non islamico, ha detto che ciò dipende dal fatto che un islamico comprende in sé anche le altre religioni, l’ebraica e la cristiana, non così il non islamico. E allora?  Siamo alle solite, a parte l’idiozia che l’islam inglobi in sé le altre religioni monoteiste, non si riesce a capire perché ciò valga per l’uomo e non per la donna, almeno che non si voglia sostenere che   quest’ultima ha un intelletto inferiore. Ma come si fa a far parlare questa gente? Forse sono intollerante anch’io. Però leggevo proprio oggi sul Corriere della Sera un articolo su un’ex atleta algerina, Hassiba Boulmerka, che vinse tre medaglie d’oro correndo i 500 metri, a Tokio nel 1991, alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 e ai mondiali di Goteborg nel 1995, e che dopo Tokio fu condannata a morte dal Gruppo islamico armato ( responsabile di un’autentica guerra, più che decennale, contro il regime di Algeri, nel corso della quale sono morte circa 150mila persone) la quale, benché faccia una netta distinzione tra Islam e terrorismo definendo anzi l’islam una religione di pace, già dieci anni fa diceva “il vero problema è che l’integralismo si allargherà nei paesi europei sfruttando le libertà dei sistemi democratici”. Sicuramente è stata profetica.

8 commenti:

  1. Caro marivan,
    come commento rigiro l'ultimo post sul mio blog.

    Molti in Italia sperano che Kerry vinca le elezioni nella pia speranza che la PACE GLOBALE detti la nuova politica estera USA.
    Niente di più ridicolo... che mattachioni... CHE MATTE RISATE...!

    Kerry avrà un volto più umano, non sembra un deficente come Bush e forse sarà più politicamente corretto, ma la sostanza non cambia, e poi sono sempre stati i presidenti democratici e non i repubblicani (i due Bush sono un caso a parte) a fare le guerre e/o a supportarle a lungo... e infatti Kerry vuole portare il contigente USA in Iraq da 125.000 uomini ad almeno 200.000 per pacificare più rapidamente il paese (ma prevede il ritiro tra 5 anni). Anche il presidente democratico Lyndon Johnson aumentò le truppe in Vietnam, giurando che non ci sarebbe stata una escalation... la storia ci ha poi fatto conoscere gli esiti della sua politica.

    Tenete sempre a mente che i due candidati presidenziali apparentemente su posizioni diametralmente opposte lavorano per la stessa bandiera: IL DOLLARO... e il dollaro per ora vince.
    L'economia va bene, il dollaro è più basso dell'euro e le esportazioni vanno alla grande, la popolazione per via del terrorismo (e delle leggi speciali conseguenti ad esso) è più contollata, le industrie sfornano beni di consumo che vengono prontamente consumati dai consumatori (e non restano sugli scaffali come da noi) i prezzi sono ottimi e la macchina economica gira benissimo.

    Ma secondo voi perchè i governi tedesco e francese (e di altri stati del mondo) sono incazzati con gli USA? Perchè con W. Bush non hanno modo di partecipare alla festa di soldi in Iraq senza costringerli scontrarsi con la propria opinione pubblica! Forse con Kerry avranno gioco migliore.
    Il massimo del cambiamento che Kerry potrebbe riuscire a portare alla politica estera USA è convincere con le buone e con il suo look "democratico" l'Europa ed altri paesi a pacificare assieme agli USA l'Iraq (leggi: dividere la torta in più fette).
    La politica estera degli Stati Uniti (che ha una ricaduta economica evidente negli USA) è una politica che deve essere conveniente per americani (e solo per loro), e quella di oggi è conveninentissima... perchè dovrebbero cambiare linea generale?
    Secondo voi chi glielo fa fare?

    Un saluto,
    INNOVARI Retrofuturo

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  2. Marivan, certo la Koll che dice a Vacca che ha la macedonia in testa è un bel ridere....l'ho vista di strafioro la trasmissione....il momento in cui Vacca ha detto, secondo me con buon senso, che un bambino potrebbe rimanere turbato dalla visione di un uomo crocifisso....è stato circondato da sarcasmo e ironia da un Vespa che gli ha dato dell'imam...ci sarebbe da dire molto su questi fatti....Ti saluto con affetto. Alain

    RispondiElimina
  3. Per avere una panoramica ampia e sostanziosa sul mondo islamico e sui fenomeni estremistici che lo pervadono consiglierei la lettura del
    neonato trimestrale torinese ("di storia ed approfondimento sul fondamentalismo islamico"), "DIMINUTIO CAPITIS", diretto da Giuliano Ferrara ed Oriana Fallaci.

    RispondiElimina
  4. Caro Marivan,
    Ti ringrazio per la visita e per il prezioso commento che hai lasciato, sempre ricordandoti che però noi non siamo americani e come europei siamo molto distanti sia la visione laica e razionale del mondo sia dal bigottismo integralista...

    Inoltre noto che nonostante tu credessi che la falce e il martello fosse simbolo di speranza (e ora non ci credi più), il condizionamento da "cane di pavlov" evidentemente ti è rimasto, tanto che non tiesci a guardare il fascio littorio... :)

    Per me entrambe le ideologie - figlie dello stesso socialismo - (e NON sto parlando del nazismo che non c'entra), sono perfettamente sovrapponibili nella prospettiva storica, - oramai cominciano ad apparire lontane come Napoleone - quindi appaiabili ed "interrogabili".

    Liberati dal condizionamento delle icone... starai meglio!

    Un saluto,
    INNOVARI Retrofuturo

    RispondiElimina
  5. Caro Innovari,
    non credo si tratti di un riflesso condizionato. Sono convinta che il fascismo sia stato condannato dalla storia, comunque e per sempre. E non mi piace proprio vedere Fini e camerati nel governo. La più grossa colpa di Berlusconi, a mio parere, molto più del conflitto di interessi et similia, è di averli sdoganati. E pur condannando tutte le forme di totalitarismo e quindi anche il comunismo, in cui un tempo ho creduto (e mi dispiace di non aver capito allora, ma non me ne vergogno come quelli che non ammettono nemmeno di esserlo stati solo perché hanno perso), non penso che fascismo e comunismo siano accomunabili. L’idea comunista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori. Tuttavia di per sé il comunismo si proponeva come obiettivo la liberazione dell’uomo.
    Il fascismo invece nasce fin da subito come dittatura, non ha niente di liberatorio. Posso ammettere che ci furono dei movimenti che poi lo appoggiarono in larga parte o confluirono in esso, come il futurismo, come il primo fascismo che si espresse nel cosiddetto programma di San Sepolcro del 1919, che propugnavano idee progressiste e di rottura con il passato, ma finirono fagocitate da un movimento che fu espressione delle parti più reazionarie della borghesia e fu la causa di una guerra perduta che se non ci fosse stata quel po’ di resistenza, oggi tanto vituperata, ci avrebbe fatto perdere la dignità per sempre, anche se la colpa fu anche di quel re ridicolo che a suo tempo lo appoggiò e poi, quando fu tutto perduto, scappò a Brindisi con i generali dell’esercito lasciando il paese alla mercé dei tedeschi.
    Non penso pertanto si possa e si debba liberarsi da certe icone, come le chiami tu, e parlare del fascismo come si parlerebbe di Napoleone, che peraltro tradì la rivoluzione, ma portò le sue idee in tutta Europa, facendo forse il primo tentativo, fallito, di unificarla sotto idee sicuramente progressiste per quei tempi.
    Ad ogni modo oggi mi sento liberaldemocratica, ma in Italia non c’è un partito liberale, laico, progressista che comunque riconosca che alcune funzioni, come la scuola, la sanità, ecc, non possono che essere di competenza dello stato, e soprattutto che abbia il concetto della dignità nazionale prima di tutto e pertanto non si venda agli Stati Uniti perpetuando quella concezione tipicamente italiana per la quale bisogna sempre asservirsi al più forte.

    RispondiElimina
  6. Per G.De Renziis
    Ho fatto una ricerca in internet sul trimestrale di cui parli, ma non ho trovato niente.
    Peraltro mi risulta che tra Ferrara e la Fallaci, nonostante alcune idee comuni, non corresse buon sangue.
    La tua vuole forse essere una provocazione? Spiegati meglio.

    RispondiElimina
  7. Caro Marivan,
    dici che "L’idea comunista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori"

    Io però amo verificare di persona e non per sentito dire, e mi sono preso la briga di leggere i vari manifesti di fondazione del fascismo... tu lo hai mai fatto?
    Da come liquidi in due righe la questione, secondo me no...

    Scopriresti forse che: "L’idea fascista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori. "

    Certo non si può convenire con tutta l'idea comunista ne con tutta l'idea fascista, ma questo è ovvio...

    Basta con le "religioni" ideologiche... andiamo avanti!!!
    ... anche io ho fatto militanza comunista... e conosco i miei polli... ;)
    Ti esorto ancora di dismettere i riflessi pavloviani e di VERIFICARE di persona... :)

    Un saluto amichevole,
    INNOVARI Retrofuturo

    RispondiElimina
  8. Groan... ha detto tutto innovari, anche se ancora non ha capito che sei femminuccia :D

    RispondiElimina

mercoledì 3 novembre 2004

1) Bush o Kerry 2) Credenti e intolleranti

Bush o Kerry

Si elegge l’imperatore del mondo e il mondo è in fibrillazione, come non era mai avvenuto in passato.
Da noi hanno cominciato già in prima serata i telegiornali. Poi c’è stato “Ballarò”. Ora si continua con “Porta a Porta”  che coprirà tutta la notte fino alle 6,30 quando ci sarà il primo telegiornale. Non che abbia intenzione di sorbirmelo tutto.
Ad ogni modo, le elezioni appaiono, anche per l'alta affluenza alle urne, un referendum pro o contro Bush, una sua bocciatura comporterebbe pertanto un ripensamento della guerra (anche se nessuno si può aspettare un immediato ritiro dall'Iraq)  e della politica interventista degli USA e un diverso rapporto con l'Europa. Al contrario una sua riconferma rappresenterebbe un pericolo per il mondo.
Per chi volesse una spiegazione su come funzionano le elezioni presidenziali americane (in italiano) può andare sul blog di Alessio o sul sito dell’Ambasciata USA di Roma che ha preparato uno speciale “elezioni 2004” . Un altro speciale su ReporterAssociati
L'ultima notizia è che  una società di sondaggi sta già dando Kerry vincente e di larga misura, anche se i timori ingenerati dalle elezioni del 2000, fanno si che tutti siano prudenti.

Credenti e intolleranti

Ieri a Porta a Porta si è parlato di religione. C’erano noti personaggi di fedi diverse, la solita donna italiana convertita con il burka,  e l’ing. Roberto Vacca, scrittore, divulgatore scientifico e fortunatamente ateo. Ad un certo punto la Sig.ra Koll, l’attrice, si è rivolta a Vacca dicendogli ”capisco perché lei non crede, deve avere una tale macedonia in testa!” Ecco questi credenti li trovo tutti arroganti. Molte persone ad un certo punto della vita hanno una qualche crisi e così riscoprono la religione. Dopodiché diventano assolutamente intolleranti. Avranno trovato la fede, ma non sanno cos’è l’umiltà. Ad ogni modo quello più intollerante e arrogante come al solito è stato l’imam di cui non ricordo il nome, ma un imam non si nega a nessun talk show,tanto meno se si parla di religione, il quale nel tentativo di spiegare l’assurdità per la quale un uomo islamico possa sposare una donna non islamica, mentre una donna islamica non possa fare altrettanto con un uomo non islamico, ha detto che ciò dipende dal fatto che un islamico comprende in sé anche le altre religioni, l’ebraica e la cristiana, non così il non islamico. E allora?  Siamo alle solite, a parte l’idiozia che l’islam inglobi in sé le altre religioni monoteiste, non si riesce a capire perché ciò valga per l’uomo e non per la donna, almeno che non si voglia sostenere che   quest’ultima ha un intelletto inferiore. Ma come si fa a far parlare questa gente? Forse sono intollerante anch’io. Però leggevo proprio oggi sul Corriere della Sera un articolo su un’ex atleta algerina, Hassiba Boulmerka, che vinse tre medaglie d’oro correndo i 500 metri, a Tokio nel 1991, alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992 e ai mondiali di Goteborg nel 1995, e che dopo Tokio fu condannata a morte dal Gruppo islamico armato ( responsabile di un’autentica guerra, più che decennale, contro il regime di Algeri, nel corso della quale sono morte circa 150mila persone) la quale, benché faccia una netta distinzione tra Islam e terrorismo definendo anzi l’islam una religione di pace, già dieci anni fa diceva “il vero problema è che l’integralismo si allargherà nei paesi europei sfruttando le libertà dei sistemi democratici”. Sicuramente è stata profetica.

8 commenti:

  1. Caro marivan,
    come commento rigiro l'ultimo post sul mio blog.

    Molti in Italia sperano che Kerry vinca le elezioni nella pia speranza che la PACE GLOBALE detti la nuova politica estera USA.
    Niente di più ridicolo... che mattachioni... CHE MATTE RISATE...!

    Kerry avrà un volto più umano, non sembra un deficente come Bush e forse sarà più politicamente corretto, ma la sostanza non cambia, e poi sono sempre stati i presidenti democratici e non i repubblicani (i due Bush sono un caso a parte) a fare le guerre e/o a supportarle a lungo... e infatti Kerry vuole portare il contigente USA in Iraq da 125.000 uomini ad almeno 200.000 per pacificare più rapidamente il paese (ma prevede il ritiro tra 5 anni). Anche il presidente democratico Lyndon Johnson aumentò le truppe in Vietnam, giurando che non ci sarebbe stata una escalation... la storia ci ha poi fatto conoscere gli esiti della sua politica.

    Tenete sempre a mente che i due candidati presidenziali apparentemente su posizioni diametralmente opposte lavorano per la stessa bandiera: IL DOLLARO... e il dollaro per ora vince.
    L'economia va bene, il dollaro è più basso dell'euro e le esportazioni vanno alla grande, la popolazione per via del terrorismo (e delle leggi speciali conseguenti ad esso) è più contollata, le industrie sfornano beni di consumo che vengono prontamente consumati dai consumatori (e non restano sugli scaffali come da noi) i prezzi sono ottimi e la macchina economica gira benissimo.

    Ma secondo voi perchè i governi tedesco e francese (e di altri stati del mondo) sono incazzati con gli USA? Perchè con W. Bush non hanno modo di partecipare alla festa di soldi in Iraq senza costringerli scontrarsi con la propria opinione pubblica! Forse con Kerry avranno gioco migliore.
    Il massimo del cambiamento che Kerry potrebbe riuscire a portare alla politica estera USA è convincere con le buone e con il suo look "democratico" l'Europa ed altri paesi a pacificare assieme agli USA l'Iraq (leggi: dividere la torta in più fette).
    La politica estera degli Stati Uniti (che ha una ricaduta economica evidente negli USA) è una politica che deve essere conveniente per americani (e solo per loro), e quella di oggi è conveninentissima... perchè dovrebbero cambiare linea generale?
    Secondo voi chi glielo fa fare?

    Un saluto,
    INNOVARI Retrofuturo

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  2. Marivan, certo la Koll che dice a Vacca che ha la macedonia in testa è un bel ridere....l'ho vista di strafioro la trasmissione....il momento in cui Vacca ha detto, secondo me con buon senso, che un bambino potrebbe rimanere turbato dalla visione di un uomo crocifisso....è stato circondato da sarcasmo e ironia da un Vespa che gli ha dato dell'imam...ci sarebbe da dire molto su questi fatti....Ti saluto con affetto. Alain

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  3. Per avere una panoramica ampia e sostanziosa sul mondo islamico e sui fenomeni estremistici che lo pervadono consiglierei la lettura del
    neonato trimestrale torinese ("di storia ed approfondimento sul fondamentalismo islamico"), "DIMINUTIO CAPITIS", diretto da Giuliano Ferrara ed Oriana Fallaci.

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  4. Caro Marivan,
    Ti ringrazio per la visita e per il prezioso commento che hai lasciato, sempre ricordandoti che però noi non siamo americani e come europei siamo molto distanti sia la visione laica e razionale del mondo sia dal bigottismo integralista...

    Inoltre noto che nonostante tu credessi che la falce e il martello fosse simbolo di speranza (e ora non ci credi più), il condizionamento da "cane di pavlov" evidentemente ti è rimasto, tanto che non tiesci a guardare il fascio littorio... :)

    Per me entrambe le ideologie - figlie dello stesso socialismo - (e NON sto parlando del nazismo che non c'entra), sono perfettamente sovrapponibili nella prospettiva storica, - oramai cominciano ad apparire lontane come Napoleone - quindi appaiabili ed "interrogabili".

    Liberati dal condizionamento delle icone... starai meglio!

    Un saluto,
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  5. Caro Innovari,
    non credo si tratti di un riflesso condizionato. Sono convinta che il fascismo sia stato condannato dalla storia, comunque e per sempre. E non mi piace proprio vedere Fini e camerati nel governo. La più grossa colpa di Berlusconi, a mio parere, molto più del conflitto di interessi et similia, è di averli sdoganati. E pur condannando tutte le forme di totalitarismo e quindi anche il comunismo, in cui un tempo ho creduto (e mi dispiace di non aver capito allora, ma non me ne vergogno come quelli che non ammettono nemmeno di esserlo stati solo perché hanno perso), non penso che fascismo e comunismo siano accomunabili. L’idea comunista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori. Tuttavia di per sé il comunismo si proponeva come obiettivo la liberazione dell’uomo.
    Il fascismo invece nasce fin da subito come dittatura, non ha niente di liberatorio. Posso ammettere che ci furono dei movimenti che poi lo appoggiarono in larga parte o confluirono in esso, come il futurismo, come il primo fascismo che si espresse nel cosiddetto programma di San Sepolcro del 1919, che propugnavano idee progressiste e di rottura con il passato, ma finirono fagocitate da un movimento che fu espressione delle parti più reazionarie della borghesia e fu la causa di una guerra perduta che se non ci fosse stata quel po’ di resistenza, oggi tanto vituperata, ci avrebbe fatto perdere la dignità per sempre, anche se la colpa fu anche di quel re ridicolo che a suo tempo lo appoggiò e poi, quando fu tutto perduto, scappò a Brindisi con i generali dell’esercito lasciando il paese alla mercé dei tedeschi.
    Non penso pertanto si possa e si debba liberarsi da certe icone, come le chiami tu, e parlare del fascismo come si parlerebbe di Napoleone, che peraltro tradì la rivoluzione, ma portò le sue idee in tutta Europa, facendo forse il primo tentativo, fallito, di unificarla sotto idee sicuramente progressiste per quei tempi.
    Ad ogni modo oggi mi sento liberaldemocratica, ma in Italia non c’è un partito liberale, laico, progressista che comunque riconosca che alcune funzioni, come la scuola, la sanità, ecc, non possono che essere di competenza dello stato, e soprattutto che abbia il concetto della dignità nazionale prima di tutto e pertanto non si venda agli Stati Uniti perpetuando quella concezione tipicamente italiana per la quale bisogna sempre asservirsi al più forte.

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  6. Per G.De Renziis
    Ho fatto una ricerca in internet sul trimestrale di cui parli, ma non ho trovato niente.
    Peraltro mi risulta che tra Ferrara e la Fallaci, nonostante alcune idee comuni, non corresse buon sangue.
    La tua vuole forse essere una provocazione? Spiegati meglio.

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  7. Caro Marivan,
    dici che "L’idea comunista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori"

    Io però amo verificare di persona e non per sentito dire, e mi sono preso la briga di leggere i vari manifesti di fondazione del fascismo... tu lo hai mai fatto?
    Da come liquidi in due righe la questione, secondo me no...

    Scopriresti forse che: "L’idea fascista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori. "

    Certo non si può convenire con tutta l'idea comunista ne con tutta l'idea fascista, ma questo è ovvio...

    Basta con le "religioni" ideologiche... andiamo avanti!!!
    ... anche io ho fatto militanza comunista... e conosco i miei polli... ;)
    Ti esorto ancora di dismettere i riflessi pavloviani e di VERIFICARE di persona... :)

    Un saluto amichevole,
    INNOVARI Retrofuturo

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  8. Groan... ha detto tutto innovari, anche se ancora non ha capito che sei femminuccia :D

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