giovedì 31 luglio 2003

L'imbecillità al potere


Il Pentagono lancia i "futures" sul terrorismo.

Il governo degli USA aveva creato un sito su cui gli operatori iscritti avrebbero potuto scommettere sull'avverarsi di attentati in Medio oriente.
Come riporta il New York Times, la Darpa (la sigla sta per Defense Advanced Research Projects Agency) - centro di ricerche militare che si occupa di sviluppare armi e tecnologie del futuro (tra le sue realizzazioni c'è anche il primo embrione di internet) - ha dato vita ad un esperimento con un preciso scopo: individuare le possibilità  di guadagno economico determinate dal realizzarsi di atti non facilmente prevedibili, come attacchi terroristici o scoppi inattesi di conflitti, in particolar modo nell'area mediorientale.
Secondo la Darpa  “ La rapida reazione dei mercati alle informazioni in possesso di pochi operatori potrebbe garantire un sistema di allarme preventivo efficace per evitare sorprese”.  In pratica un modo indiretto di accedere a delle informazioni sconosciute che non verrebbero spontaneamente rivelate. La garanzia sulla correttezza delle informazioni fornite sarebbe determinata dall'entità della posta in gioco: gli operatori scommetterebbero i propri soldi e sarebbero intenzionati a guadagnarne degli altri.

In un comunicato ufficiale il Pentagono aveva affermato che "i mercati dei futures sono estremamente efficaci e tempestivi nell'accorpare informazioni disperse o persino nascoste. I futures hanno dimostrato di svolgere un ottimo lavoro nel prevedere eventi come risultati elettorali, prezzi del petrolio e vendite di biglietti cinematografici. Spesso hanno fatto meglio degli esperti". 
Per realizzare tutto ciò grazie ad un finanziamento governativo di 8 milioni di dollari (poco più di 7 milioni di euro) la Darpa aveva creato un sito internet chiamato "Policy Analisis Market" (www.policyanalysismarket.org) che sarebbe dovuto diventare operativo in ottobre e sul quale gli operatori avrebbero potuto scommettere i propri soldi sull'avverarsi di un determinato evento. In pratica l'intendimento era creare un mercato di "futures"(contratti a termine in cui le controparti si impegnano a scambiarsi ad un prezzo e a una scadenza prefissati, un bene specifico) basato non su prodotti come il petrolio o l'oro ma piuttosto sulla possibilità  di attacchi terroristici e altri eventi di tipo economico, politico e militare, in particolare nel Medio Oriente e sulle ripercussioni degli stessi negli USA.
Ma gli scommettitori che intendevano puntare sull'assassinio di Yasser Arafat, sull'ipotesi che il re di Giordania Abdullah II potesse essere spodestato, sulla bomba atomica sporca, fino ad un a ttacco nucleare da parte della Corea del Nord, dovranno rimettere in tasca il portafoglio.
Il Pentagono, infatti, ha rinunciato all'idea del "Policy Analysis Market" dopo le polemiche e le critiche dei media e dei politici dell'opposizione.
Due senatori democratici, Byron L. Dorgan e Ron Wyden, rivelando alla stampa il progetto, dopo averlo scoperto sul sito web sopracitato (che è stato prontamente criptato dal Pentagono), hanno sostenuto che, al di là della discutibile impostazione etica di fondo del progetto, eventuali terroristi potrebbero cogliere l'occasione per trarre profitto dalle loro attività  o per confondere le idee proprio al Pentagono.
La Darpa ha cercato di minimizzare l'importanza del progetto e il sottosegretario alla Difesa Paul Wolfowitz nell'annuciarne l'abbandono ha ammesso trattarsi di una trovata forse troppo creativa.
Da non credere. Sembrerebbe una bufala, ma la notizia è stata riportata dai due maggiori giornali nazionali il Corriere della Sera (29.7.2003) e La Repubblica (30.7.2003) oltre che da Il Giorno e Quotidiano Net.
Non ci sono commenti sullo stato confusionale degli "strateghi" della massima potenza mondiale.

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giovedì 31 luglio 2003

L'imbecillità al potere


Il Pentagono lancia i "futures" sul terrorismo.

Il governo degli USA aveva creato un sito su cui gli operatori iscritti avrebbero potuto scommettere sull'avverarsi di attentati in Medio oriente.
Come riporta il New York Times, la Darpa (la sigla sta per Defense Advanced Research Projects Agency) - centro di ricerche militare che si occupa di sviluppare armi e tecnologie del futuro (tra le sue realizzazioni c'è anche il primo embrione di internet) - ha dato vita ad un esperimento con un preciso scopo: individuare le possibilità  di guadagno economico determinate dal realizzarsi di atti non facilmente prevedibili, come attacchi terroristici o scoppi inattesi di conflitti, in particolar modo nell'area mediorientale.
Secondo la Darpa  “ La rapida reazione dei mercati alle informazioni in possesso di pochi operatori potrebbe garantire un sistema di allarme preventivo efficace per evitare sorprese”.  In pratica un modo indiretto di accedere a delle informazioni sconosciute che non verrebbero spontaneamente rivelate. La garanzia sulla correttezza delle informazioni fornite sarebbe determinata dall'entità della posta in gioco: gli operatori scommetterebbero i propri soldi e sarebbero intenzionati a guadagnarne degli altri.

In un comunicato ufficiale il Pentagono aveva affermato che "i mercati dei futures sono estremamente efficaci e tempestivi nell'accorpare informazioni disperse o persino nascoste. I futures hanno dimostrato di svolgere un ottimo lavoro nel prevedere eventi come risultati elettorali, prezzi del petrolio e vendite di biglietti cinematografici. Spesso hanno fatto meglio degli esperti". 
Per realizzare tutto ciò grazie ad un finanziamento governativo di 8 milioni di dollari (poco più di 7 milioni di euro) la Darpa aveva creato un sito internet chiamato "Policy Analisis Market" (www.policyanalysismarket.org) che sarebbe dovuto diventare operativo in ottobre e sul quale gli operatori avrebbero potuto scommettere i propri soldi sull'avverarsi di un determinato evento. In pratica l'intendimento era creare un mercato di "futures"(contratti a termine in cui le controparti si impegnano a scambiarsi ad un prezzo e a una scadenza prefissati, un bene specifico) basato non su prodotti come il petrolio o l'oro ma piuttosto sulla possibilità  di attacchi terroristici e altri eventi di tipo economico, politico e militare, in particolare nel Medio Oriente e sulle ripercussioni degli stessi negli USA.
Ma gli scommettitori che intendevano puntare sull'assassinio di Yasser Arafat, sull'ipotesi che il re di Giordania Abdullah II potesse essere spodestato, sulla bomba atomica sporca, fino ad un a ttacco nucleare da parte della Corea del Nord, dovranno rimettere in tasca il portafoglio.
Il Pentagono, infatti, ha rinunciato all'idea del "Policy Analysis Market" dopo le polemiche e le critiche dei media e dei politici dell'opposizione.
Due senatori democratici, Byron L. Dorgan e Ron Wyden, rivelando alla stampa il progetto, dopo averlo scoperto sul sito web sopracitato (che è stato prontamente criptato dal Pentagono), hanno sostenuto che, al di là della discutibile impostazione etica di fondo del progetto, eventuali terroristi potrebbero cogliere l'occasione per trarre profitto dalle loro attività  o per confondere le idee proprio al Pentagono.
La Darpa ha cercato di minimizzare l'importanza del progetto e il sottosegretario alla Difesa Paul Wolfowitz nell'annuciarne l'abbandono ha ammesso trattarsi di una trovata forse troppo creativa.
Da non credere. Sembrerebbe una bufala, ma la notizia è stata riportata dai due maggiori giornali nazionali il Corriere della Sera (29.7.2003) e La Repubblica (30.7.2003) oltre che da Il Giorno e Quotidiano Net.
Non ci sono commenti sullo stato confusionale degli "strateghi" della massima potenza mondiale.

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