giovedì 16 ottobre 2003

Il 25ennale di Woityla e gli auguri di Ciampi e consorte

Passi l’inflazione di inserti sui giornali, la trasmissione di Porta a Porta dedicata all’avvenimento e, magari, qualche altro speciale TV, ma il messaggio a reti unificate del Presidente della Repubblica in occasione del 25ennale del papato di Woityla mi è sembrato un pò eccessivo. A parte i tradizionali auguri di fine anno, si presume che il Presidente della Repubblica si rivolga al paese solo in casi eccezionali e su argomenti di vitale importanza. Invece abbiamo dovuto sorbirci gli auguri di Ciampi e signora in occasione della succitata ricorrenza. E questo, pur rispettando tutte le religioni, purché in versione non fondamentalista, dal cattolicesimo all’Islamismo, dall’Induismo al Buddismo fino al Wicca e a tutta la paccottiglia New Age, mi è sembrato veramente troppo. Ma si sa, il nostro non sarà mai un paese laico e moderno. Purtroppo c'abbiamo il Vaticano in casa. E anche se non mi sembra che ci sia molta spiritualità in giro, sia a destra che a sinistra, tutti, fanno a gara a dichiararsi cattolici . E cosa sono la Margherita e UDC negli opposti schieramenti, se non il residuato della disciolta Democrazia Cristiana? I laici nel paese sono sempre stati un’esigua minoranza. La grande maggioranza appartiene ai due opposti, si fa per dire, schieramenti dei clerico-fascisti e dei catto-comunisti. Infatti se forse di fascisti veri e propri ne sono rimasti pochi e di comunisti, nell’accezione originaria del termine, nessuno, eccetto che nella mente di Berlusconi, le due succitate versioni cattolicheggianti sono ancora realtà preponderante in un paese, in cui il pensiero laico e liberale, minoritario, non ha mai dato origine ad uno schieramento politico di rilievo.

Che ci sia un forte desiderio di ricostituire la DC è innegabile. E forse l’opinione della Lega, per la quale ci sarebbe un complotto teso allo scopo, nel quale si inserirebbe anche l'ultima uscita di Fini sul voto agli immigrati, non è peregrina.

Nessun commento:

Posta un commento

giovedì 16 ottobre 2003

Il 25ennale di Woityla e gli auguri di Ciampi e consorte

Passi l’inflazione di inserti sui giornali, la trasmissione di Porta a Porta dedicata all’avvenimento e, magari, qualche altro speciale TV, ma il messaggio a reti unificate del Presidente della Repubblica in occasione del 25ennale del papato di Woityla mi è sembrato un pò eccessivo. A parte i tradizionali auguri di fine anno, si presume che il Presidente della Repubblica si rivolga al paese solo in casi eccezionali e su argomenti di vitale importanza. Invece abbiamo dovuto sorbirci gli auguri di Ciampi e signora in occasione della succitata ricorrenza. E questo, pur rispettando tutte le religioni, purché in versione non fondamentalista, dal cattolicesimo all’Islamismo, dall’Induismo al Buddismo fino al Wicca e a tutta la paccottiglia New Age, mi è sembrato veramente troppo. Ma si sa, il nostro non sarà mai un paese laico e moderno. Purtroppo c'abbiamo il Vaticano in casa. E anche se non mi sembra che ci sia molta spiritualità in giro, sia a destra che a sinistra, tutti, fanno a gara a dichiararsi cattolici . E cosa sono la Margherita e UDC negli opposti schieramenti, se non il residuato della disciolta Democrazia Cristiana? I laici nel paese sono sempre stati un’esigua minoranza. La grande maggioranza appartiene ai due opposti, si fa per dire, schieramenti dei clerico-fascisti e dei catto-comunisti. Infatti se forse di fascisti veri e propri ne sono rimasti pochi e di comunisti, nell’accezione originaria del termine, nessuno, eccetto che nella mente di Berlusconi, le due succitate versioni cattolicheggianti sono ancora realtà preponderante in un paese, in cui il pensiero laico e liberale, minoritario, non ha mai dato origine ad uno schieramento politico di rilievo.

Che ci sia un forte desiderio di ricostituire la DC è innegabile. E forse l’opinione della Lega, per la quale ci sarebbe un complotto teso allo scopo, nel quale si inserirebbe anche l'ultima uscita di Fini sul voto agli immigrati, non è peregrina.

Nessun commento:

Posta un commento