Sono sempre stata del parere che i crocefissi, come qualsiasi altro simbolo religioso, non avrebbero dovuto mai fare l'ingresso nelle scuole. E anche l’ora di religione, pur opzionale, dovrebbe essere abolita e sostituita da un corso di storia delle religioni. Per professare una fede ci sono altre sedi, appositamente deputate, ma la scuola deve essere rigorosamente laica. Chi la pensa diversamente può iscrivere i propri figli ad una scuola privata.
Non mi piace tuttavia che la questione sia stata sollevato da un personaggio come Adel Smith le cui motivazioni non sono certo ispirate da spirito laico e magari chiede che siano tolti i crocefissi, solo perché non può chiedere l’introduzione del velo islamico per le studentesse e l’insegnamento del Corano per tutti, rischiando peraltro di inasprire le tensioni in atto e di fornire appigli a chi non aspetta altro.
Non mi piace tuttavia che la questione sia stata sollevato da un personaggio come Adel Smith le cui motivazioni non sono certo ispirate da spirito laico e magari chiede che siano tolti i crocefissi, solo perché non può chiedere l’introduzione del velo islamico per le studentesse e l’insegnamento del Corano per tutti, rischiando peraltro di inasprire le tensioni in atto e di fornire appigli a chi non aspetta altro.
Sono d'accordo in pieno. Però non si deve neppure esagerare sul valore di un crocefisso in classe: io sono sull'ateo andante (tiro all'agnostico), e non l'ho mai guardato durante la lezione. Fare tutto sto casino non farà altro che scaldare gli animi, come il padre musulmano che ha fatto togliere il crocefisso dalla classe del figlio: l'Italia non è ancora multietnica nel lavoro, non possiamo pretenderlo di diventarlo nella religione grazie all'assenza di un crocefisso nelle classi. Per il resto, son sempre stato convinto che uno dei principali problemi dell'Italia è la presenza del Vaticano...
RispondiEliminaSono come (quasi) sempre d'accordo con te, Marivan, "l’ora di religione, pur opzionale, dovrebbe essere abolita e sostituita da un corso di storia delle religioni. Per professare una fede ci sono altre sedi, appositamente deputate, ma la scuola deve essere rigorosamente laica..." Crocefissi, velo islamico: questi fanatismi lasciamoli al medioevo... e veniamo ai problemi concreti. Purtroppo anche per l'incapacità del mondo occidentale di fornire ipotesi e soprattutto di conseguire esperienze di vita valide ed autentiche, siamo ancora costretti a discutere di integralismi cattolici ed integralismi musulmani...
RispondiEliminascuola laica (tanto più che, almeno alle elementari, dove insegno, hanno anche catechismo). Piuttosto Educazione alle religioni, star bene con se stessi e gli altri. Hai voglia di attività ... Questa genialata arriva proprio nel momento in cui si è chiesto di dare il voto agli immigrati... Il giorno dello sciopero generale arrestano i brigatisti (con tanto di sottolineatura da parte dei forzisti che la CGIL è in qualche modo responsabile dell'omicidio di Biagi). Mi dico che sono forse un filo troppo paranoide... ma...
RispondiEliminaSono capitata qui per caso, manco so come. Buona giornata :)
Singolare coincidenze "mediatiche" o furbizia di regime? Ho anch'io, come Nostalgiadifuturo, molti dubbi in proposito e se ti ricordi, Marivan, ne parlavamo proprio il giorno dopo il grosso sciopero generale sulle pensioni quasi completamente "oscurato" la sera alla TV dal servizio sull'arresto dei brigatisti. Il Blitz poteva esser compiuto due giorni prima o, meglio, tre giorni dopo. No, proprio quel giorno!
RispondiEliminaMi sembra che qualche magistrato abbia molto timidamente detto che se si fosse aspettato qualche giorno qualcuno dei ricercati poi non se la sarebbe squagliata... Ora i crocefissi...e la santificazione di Andreotti. Mah?! Studiando la storia degli Usa (e di altri Stati che hanno una politica estera) mi pare di ricordare che qualche ex-presidente, nelle sue memorie, abbia affermato che quando c'era qualche forte problema interno sviava l'attenzione sulla politica estera, (ora non sarà il caso...con l'Irak!) comunque hanno fatto anche un film in proposito. Al nostro (si fa per dire) presidente, che da molto bazzica fra le televisioni è stata da tempo comunque riconosciuta una grande esperienza mediatica...