giovedì 25 settembre 2003

Il Paese più americano d'Europa!



Silvio Berlusconi in un discorso a Wall Street davanti agli imprenditori americani ha rivendicato il merito di aver salvato l'Italia dai comunisti e ha rivolto un caloroso appello a investire in Italia che è "il paese più americano d'Europa". !?!

Dunque per il nostro Presidente del Consiglio l'America è il massimo bene e l'Italia è il paese europeo che ci si avvicina di più, magari allontandosi con ciò dall'Europa, o, almeno, dal centro che conta, Francia e Germania, ma questo non è importante.

A prescindere dal fatto che non c'è di che esserne orgogliosi, forse è vero: siamo il paese europeo in cui si aspira maggiormente a copiare pedissequamente "the american way of life" , in cui l'amore sviscerato di certuni per gli USA assomiglia a quello che i  comunisti professavano per l'URSS, e certamente quello i cui governanti sono sempre stati maggiormente adusi al vassallaggio nei confronti dell'iperpotenza d'oltroceano.

11 commenti:

  1. Speriamo che i nostri figli non trovino i metal detector all'entrata delle scuole

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  2. Mah...il problema è che forse noi, quando ci ispiriamo a qualcosa, la copiamo pedissequamente, senza alcun spirito critico. Va bene aver eun modello di riferimento, ma bisogna anche vedere le pecche. QUesto discorso vale per gli usa, per l'ex urss e per tutti i modelli....
    Gaspare
    PS= marivan, come va con il lavoro??? se posso chiederlo...

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  3. Maria Paola....per me berlusconi beve e si ubriaca spesso.E' incredibile sentirlo parlare male dei comunisti e poi vantarsi dell'amicizia con Putin che tra l'altro e' un vecchio dirigente del KGB.Un bacio

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  4. Io mi damando solo una cosa... se tutti parlano e scrivano male di berlusconi...se tutti accorrono alle numerosi manifestazioni...se tutti deridono e infangano il presidente...chi cazzo l ha votato?

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  5. mi sembra che costui abbia anche detto qualcosa del tipo "...venite a mettere aziende da noi che ci sono le più belle segretarie del mondo" o qualcosa di simile...mah!? Non mi pare abbia invece detto (queste notizie i telegiornali oggigiorno le "passano" quando va bene in ore notturne) che siamo sotto osservazione da parte della comunità europea per il problema della libertà di stampa.
    Attendo con ansia che si ritiri per sempre ad Arcore (o deve diavolo vuole)...
    Ciao

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  6. Le "imprese" del "nostro" hanno il pregio di tenerci vivi e svegli, magari...al buio! Mi si "consenta" (per rimanere in tema) di fare, alla luce (o meglio sempre al buio) dell'ultimo avvenimento, una necessaria aggiunta all'ultimo commento. Domenica 28 settembre: BLACK OUT in tutt'Italia! Ho sentito che dopo quelli degli USA (anche in questo il nostro è un paese "americano") e di Londra il nostro aveva solennemente dichiarato: "in Italia non potrà mai accadere niente di simile". OK, OK, Silvio!

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  7. Berlusconi ha studiato marketing su di una nave, tra una sonata e l'altra: che ci si doveva aspettare da lui? Che facesse parlare Bondi?

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  8. Per il buio non è solo colpa di Berlusconi. Anche i governi precedenti hanno fatto ben poco per risolvere il problema energetico. Ma è vero che i verdi sono contrari persino alle centrali eoliche?

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  9. Berlusconi, chi lo ha votato? Conservatori e neoconservatori, ma anche delusi dalla sinistra, persone che hanno ritenuto che potesse essere la persona giusta per modernizzare l'Italia con le qualità di immprenditore di successo. Oggi forse questi ultimi non lo voterebbero più. Forse si vergogna anche qualche conservatore, magari solo per il provincialismo che il soggetto esprime. Ma molti sono affascinati da un personaggio che ha avuto successo restando uno di loro, uno che racconta barzellette, fa le corna alle riunioni dei ministri UE, spara battute sulle segretarie, si esprime come ad una riunione di piazzisti o simili.

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  10. Ahimé quello che dice è vero, Marivan. Generalmente uno si incazza finché non lo toccano direttamente e pesantemente nel portafoglio, altrimenti, in Italia, così vanno le cose.
    Il Cavaliere sa coccolare il bambino che è in ciascuno di noi cercando il più possibile di offrirgli dei dolci e colorati lecca lecca purgativi che prima o poi faranno il loro effetto.

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giovedì 25 settembre 2003

Il Paese più americano d'Europa!



Silvio Berlusconi in un discorso a Wall Street davanti agli imprenditori americani ha rivendicato il merito di aver salvato l'Italia dai comunisti e ha rivolto un caloroso appello a investire in Italia che è "il paese più americano d'Europa". !?!

Dunque per il nostro Presidente del Consiglio l'America è il massimo bene e l'Italia è il paese europeo che ci si avvicina di più, magari allontandosi con ciò dall'Europa, o, almeno, dal centro che conta, Francia e Germania, ma questo non è importante.

A prescindere dal fatto che non c'è di che esserne orgogliosi, forse è vero: siamo il paese europeo in cui si aspira maggiormente a copiare pedissequamente "the american way of life" , in cui l'amore sviscerato di certuni per gli USA assomiglia a quello che i  comunisti professavano per l'URSS, e certamente quello i cui governanti sono sempre stati maggiormente adusi al vassallaggio nei confronti dell'iperpotenza d'oltroceano.

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  1. Speriamo che i nostri figli non trovino i metal detector all'entrata delle scuole

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  2. Mah...il problema è che forse noi, quando ci ispiriamo a qualcosa, la copiamo pedissequamente, senza alcun spirito critico. Va bene aver eun modello di riferimento, ma bisogna anche vedere le pecche. QUesto discorso vale per gli usa, per l'ex urss e per tutti i modelli....
    Gaspare
    PS= marivan, come va con il lavoro??? se posso chiederlo...

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  3. Maria Paola....per me berlusconi beve e si ubriaca spesso.E' incredibile sentirlo parlare male dei comunisti e poi vantarsi dell'amicizia con Putin che tra l'altro e' un vecchio dirigente del KGB.Un bacio

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  4. Io mi damando solo una cosa... se tutti parlano e scrivano male di berlusconi...se tutti accorrono alle numerosi manifestazioni...se tutti deridono e infangano il presidente...chi cazzo l ha votato?

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  5. mi sembra che costui abbia anche detto qualcosa del tipo "...venite a mettere aziende da noi che ci sono le più belle segretarie del mondo" o qualcosa di simile...mah!? Non mi pare abbia invece detto (queste notizie i telegiornali oggigiorno le "passano" quando va bene in ore notturne) che siamo sotto osservazione da parte della comunità europea per il problema della libertà di stampa.
    Attendo con ansia che si ritiri per sempre ad Arcore (o deve diavolo vuole)...
    Ciao

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  6. Le "imprese" del "nostro" hanno il pregio di tenerci vivi e svegli, magari...al buio! Mi si "consenta" (per rimanere in tema) di fare, alla luce (o meglio sempre al buio) dell'ultimo avvenimento, una necessaria aggiunta all'ultimo commento. Domenica 28 settembre: BLACK OUT in tutt'Italia! Ho sentito che dopo quelli degli USA (anche in questo il nostro è un paese "americano") e di Londra il nostro aveva solennemente dichiarato: "in Italia non potrà mai accadere niente di simile". OK, OK, Silvio!

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  7. Berlusconi ha studiato marketing su di una nave, tra una sonata e l'altra: che ci si doveva aspettare da lui? Che facesse parlare Bondi?

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  8. Per il buio non è solo colpa di Berlusconi. Anche i governi precedenti hanno fatto ben poco per risolvere il problema energetico. Ma è vero che i verdi sono contrari persino alle centrali eoliche?

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  9. Berlusconi, chi lo ha votato? Conservatori e neoconservatori, ma anche delusi dalla sinistra, persone che hanno ritenuto che potesse essere la persona giusta per modernizzare l'Italia con le qualità di immprenditore di successo. Oggi forse questi ultimi non lo voterebbero più. Forse si vergogna anche qualche conservatore, magari solo per il provincialismo che il soggetto esprime. Ma molti sono affascinati da un personaggio che ha avuto successo restando uno di loro, uno che racconta barzellette, fa le corna alle riunioni dei ministri UE, spara battute sulle segretarie, si esprime come ad una riunione di piazzisti o simili.

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  10. Ahimé quello che dice è vero, Marivan. Generalmente uno si incazza finché non lo toccano direttamente e pesantemente nel portafoglio, altrimenti, in Italia, così vanno le cose.
    Il Cavaliere sa coccolare il bambino che è in ciascuno di noi cercando il più possibile di offrirgli dei dolci e colorati lecca lecca purgativi che prima o poi faranno il loro effetto.

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