sabato 13 settembre 2003
Il fascismo benevolo che mandava "in vacanza" gli oppositori e altre considerazioni
sabato 13 settembre 2003
Il fascismo benevolo che mandava "in vacanza" gli oppositori e altre considerazioni
6 commenti:
Sono d'accordo con te. Sono intervenuto sulla "sparata" berlusco-mussoliniana in un commento successivo al tuo post del 09.09. Avevo espresso il dubbio che tali "esternazioni" da parte del Cavaliere non fossero segno di impreparazione storico-politica (che magari effettivamente gli fa difetto), ma di estrema furbizia mediatica. Ora ne ho quasi la certezza. I sondaggi puniscono attualmente Berlusconi e il suo governo (quindi anche l'ineffabile Fini, lo "sgangherato" Bossi ecc.) non tanto per i problemi della giustizia, del conflitto di poteri, dell'assalto ai media, dei suoi giudizi sul fascismo, ecc., ma perchè l'elettorato di destra è stato seriamente colpito, come quasi tutti del resto, nel portafoglio dall'incapacità del governo in campo economico. Le tasse rimangono, l'economia va male, l'inflazione sale, i prezzi salgono (non è stato posto nessun freno alla speculazione-euro), le pensioni sono in pericolo perchè bisogna "far cassa", ecc. Meglio sviare l'attenzione...
RispondiEliminaah!... dimenticavo, soprattutto per non esser frainteso: Berlusconi le cose che dice (sul fascismo, su Mussolini, sui giudici, ecc. ecc.) le pensa veramente (e non è poco, perché non è l'avventore di un bar che fa quattro chiacchere con gli amici giocando a scopone, ma è il Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana nata dalla lotta di Liberazione contro il nazifascismo e dotatasi di una Costituzione democratica), ma, da furbacchione mediatico, decide lui sul "quando", "come" e "perchè" "spararle" e spesso molti ... abboccano!!! Intendiamoci, sono posizioni e provocazioni a mio avviso sciagurate e da stigmatizzare subito, ma bisogna anche evitare di cadere nella sua trappola dimenticando i problemi reali di un Paese governato da incapaci. Smetta anche di parlarci della vita privata di sua moglie, come ha fatto tempo fa (Cacciari) e ci spieghi invece perché ad es. non ridotto notevolmente le tasse, come aveva solennemente promesso.
RispondiEliminaMariapaola, il problema, fondamentalmente, risiede nei numeri: è più facile catturare l'attenzione (e il voto) di molti cittadini ocn slogan facili (e molto spesso vuoti) e con concetti elementari. QUanti leggono più di un quotidiano?? O più di un paio di libri l'anno?? E se togli i libri, tipo best seller?? COsa rimane?? Rimane una maggioranza di persone che accettano pochi concetti semplici, perchè questi riescono a capire. Le puntualizzazioni e le precisazioni, non servono perchè li mettono in confusione. La cosa triste è che questo problema non è solo di noi italiani, ma, se vai a vedere bene, di tutti i paesi, che paiono popolati non da persone (e quindi pensanti) ma da pecore.... senza volere offendere le pecore..
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GasparePremesso ciò (vedi commento precedente) ti diventa più chiaro perchè i nostri politici parlano per slogan e spesso enunciano concetti emplici ma confusi o sbalgiati (vedi Scalfaro e berlusconi). A ciò aggiungi l'aggravante, nel caso di berlusconi, che deve legittimare il fascismo, sia per compiacere alcune frange di an, sia per eleminare l'arma della demonizzazione al centro sinistra (che ormai si limita ad attaccarlo con il grido di: "Fascista".) Se berlusca riesce a legittimare in patria il fascismo allora il centro sinistra perde uno dei suoi attacchi contro il cavaliere (inoltre il cavalier epotrebbe tentare la strada della dittatura: il potere corrompe, ed il potere assoluto corrompe in modo assoluto).
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GAspare
I tuoi post meriterebbero senz'altro un alto numero di commenti, ma non sempre le cose più belle sono riconosciute ed apprezzate. Ciao marivan , a presto
RispondiEliminaSono d'accordo con te. Sono intervenuto sulla "sparata" berlusco-mussoliniana in un commento successivo al tuo post del 09.09. Avevo espresso il dubbio che tali "esternazioni" da parte del Cavaliere non fossero segno di impreparazione storico-politica (che magari effettivamente gli fa difetto), ma di estrema furbizia mediatica. Ora ne ho quasi la certezza. I sondaggi puniscono attualmente Berlusconi e il suo governo (quindi anche l'ineffabile Fini, lo "sgangherato" Bossi ecc.) non tanto per i problemi della giustizia, del conflitto di poteri, dell'assalto ai media, dei suoi giudizi sul fascismo, ecc., ma perchè l'elettorato di destra è stato seriamente colpito, come quasi tutti del resto, nel portafoglio dall'incapacità del governo in campo economico. Le tasse rimangono, l'economia va male, l'inflazione sale, i prezzi salgono (non è stato posto nessun freno alla speculazione-euro), le pensioni sono in pericolo perchè bisogna "far cassa", ecc. Meglio sviare l'attenzione...
RispondiEliminaah!... dimenticavo, soprattutto per non esser frainteso: Berlusconi le cose che dice (sul fascismo, su Mussolini, sui giudici, ecc. ecc.) le pensa veramente (e non è poco, perché non è l'avventore di un bar che fa quattro chiacchere con gli amici giocando a scopone, ma è il Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana nata dalla lotta di Liberazione contro il nazifascismo e dotatasi di una Costituzione democratica), ma, da furbacchione mediatico, decide lui sul "quando", "come" e "perchè" "spararle" e spesso molti ... abboccano!!! Intendiamoci, sono posizioni e provocazioni a mio avviso sciagurate e da stigmatizzare subito, ma bisogna anche evitare di cadere nella sua trappola dimenticando i problemi reali di un Paese governato da incapaci. Smetta anche di parlarci della vita privata di sua moglie, come ha fatto tempo fa (Cacciari) e ci spieghi invece perché ad es. non ridotto notevolmente le tasse, come aveva solennemente promesso.
RispondiEliminasono sempre piu' convinto che seguitare a commentare le esternazione dell'uomo dell'osteria sia una perdita di tempo.Purtroppo parte di noi italiani e' cretina e gli piace il vino della pazzia per seguire berlusconi.Un abbraccio
RispondiEliminaMariapaola, il problema, fondamentalmente, risiede nei numeri: è più facile catturare l'attenzione (e il voto) di molti cittadini ocn slogan facili (e molto spesso vuoti) e con concetti elementari. QUanti leggono più di un quotidiano?? O più di un paio di libri l'anno?? E se togli i libri, tipo best seller?? COsa rimane?? Rimane una maggioranza di persone che accettano pochi concetti semplici, perchè questi riescono a capire. Le puntualizzazioni e le precisazioni, non servono perchè li mettono in confusione. La cosa triste è che questo problema non è solo di noi italiani, ma, se vai a vedere bene, di tutti i paesi, che paiono popolati non da persone (e quindi pensanti) ma da pecore.... senza volere offendere le pecore..
RispondiEliminaGaspare
Premesso ciò (vedi commento precedente) ti diventa più chiaro perchè i nostri politici parlano per slogan e spesso enunciano concetti emplici ma confusi o sbalgiati (vedi Scalfaro e berlusconi). A ciò aggiungi l'aggravante, nel caso di berlusconi, che deve legittimare il fascismo, sia per compiacere alcune frange di an, sia per eleminare l'arma della demonizzazione al centro sinistra (che ormai si limita ad attaccarlo con il grido di: "Fascista".) Se berlusca riesce a legittimare in patria il fascismo allora il centro sinistra perde uno dei suoi attacchi contro il cavaliere (inoltre il cavalier epotrebbe tentare la strada della dittatura: il potere corrompe, ed il potere assoluto corrompe in modo assoluto).
RispondiEliminaGAspare