lunedì 3 gennaio 2005

Il Treppiede



Che la "treppiedata" di capodanno in testa al Presidente del Consiglio suscitasse qualche risata, battuta ironica e vignetta umoristica era più che normale.


Premesso ciò non ci dovrebbero essere dubbi che l'autore del gesto sia da considerare un imbecille oltre che un incivile.


Purtroppo non sono mancati i commenti (vedere alcuni di quelli comparsi su Indymedia) ove il lanciatore di treppiede è assurto ad eroe, uno cui esprimere solidarietà , perché ha fatto ciò che mezza Italia avrebbe voluto fare.


Come al solito certa sinistra c.d. alternativa, forse per non morire, non ha perso occasione per fornire pretesti ad altri imbecilli dalla parte opposta che gridano alla campagna di odio nei confronti del premier. Ma l'avete visto Calderoli con lo sguardo allucinato? Ma non sembra Frankestein?


E certo che la faziosità  dello scontro politico nel nostro paese, che peraltro gira tutta intorno al personaggio Berlusconi e non a idee o programmi, ha raggiunto livelli assurdi.


D'altra parte è lo stesso premier ad incrementare questa faziosità.


Che dire infatti della conferenza stampa di fine anno dove, scimmiottando Bush in quel mix di liberismo e ideologia "teocon", ha dato una rappresentazione del confronto politico italiano come lotta del bene contro il male, degli angeli contro i demoni, del Cristo contro l'Anti-Cristo, dove ovviamente il bene sta tutto dalla sua parte che è sceso in campo per salvare l'Italia dai comunisti che fingono di non esserlo più?

Di fronte a tanto pensiero mi sembra che non essere berlusconiani sia più una questione culturale e di stile che politica. 

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lunedì 3 gennaio 2005

Il Treppiede



Che la "treppiedata" di capodanno in testa al Presidente del Consiglio suscitasse qualche risata, battuta ironica e vignetta umoristica era più che normale.


Premesso ciò non ci dovrebbero essere dubbi che l'autore del gesto sia da considerare un imbecille oltre che un incivile.


Purtroppo non sono mancati i commenti (vedere alcuni di quelli comparsi su Indymedia) ove il lanciatore di treppiede è assurto ad eroe, uno cui esprimere solidarietà , perché ha fatto ciò che mezza Italia avrebbe voluto fare.


Come al solito certa sinistra c.d. alternativa, forse per non morire, non ha perso occasione per fornire pretesti ad altri imbecilli dalla parte opposta che gridano alla campagna di odio nei confronti del premier. Ma l'avete visto Calderoli con lo sguardo allucinato? Ma non sembra Frankestein?


E certo che la faziosità  dello scontro politico nel nostro paese, che peraltro gira tutta intorno al personaggio Berlusconi e non a idee o programmi, ha raggiunto livelli assurdi.


D'altra parte è lo stesso premier ad incrementare questa faziosità.


Che dire infatti della conferenza stampa di fine anno dove, scimmiottando Bush in quel mix di liberismo e ideologia "teocon", ha dato una rappresentazione del confronto politico italiano come lotta del bene contro il male, degli angeli contro i demoni, del Cristo contro l'Anti-Cristo, dove ovviamente il bene sta tutto dalla sua parte che è sceso in campo per salvare l'Italia dai comunisti che fingono di non esserlo più?

Di fronte a tanto pensiero mi sembra che non essere berlusconiani sia più una questione culturale e di stile che politica. 

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