Oggi ho sentito in diretta
streaming una parte della chiusura della campagna elettorale del M5S da Piazza
San Giovanni a Roma.
In attesa di Grillo, che ha cominciato a parlare alle
21.00, ho sentito alcuni candidati del M5S, e devo dire che alcuni mi sono
piaciuti. Si tratta di liberi professionisti, imprenditori, impiegati, operai,
disoccupati, studenti, esponenti della c.d. società civile, che solo in pochi casi
hanno esperienze politiche precedenti. Tra parentesi ieri ho anche verificato che dei
candidati del M5S si trovano i curricula, mentre non sono riuscita a trovare
quelli dei candidati degli altri partiti.
Quello che ritengo
interessante nel fenomeno M5S non è tanto quello che dice Grillo, che per me
resta un uomo di spettacolo, né il suo programma
che riconosco un po' vago e sotto certi aspetti criticabile, pur condividendone alcune proposte, quanto il fatto
che torna nelle piazze un certo entusiasmo e la voglia di fare politica nel
senso nobile del termine.
La piazza San Giovanni di
oggi, che i presenti fossero 100.000 o molte di più, mi ha ricordato certe piazze di quando ero giovane e ancora c'erano delle
speranze, magari mal riposte, ma c'erano.
Ritengo anche che probabilmente
senza il M5S molti non sarebbero andati a votare, perché delusi sia della destra
che della sinistra.
Ora tutti gli altri
partiti sono preoccupati del risultato del Movimento e cercano di screditarlo
in tutti i modi, perché certo porterà via voti a tutti, a destra come a
sinistra, ma se la sono voluta.
Ne riparleremo lunedì.
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