domenica 6 giugno 2004

Sbarco in Normandia - E Berlusconi resta a casa



Dopo la visita al suo fedelissimo, Bush è ripartito alla volta della Normandia dove si terranno le celebrazioni in memoria del D-Day alla presenza di oltre 20 capi di stato e di governo, tra cui - per la prima volta - anche del cancelliere tedesco, Gerhard Schroeder. Le celebrazioni saranno anche occasione per colloqui importanti che rappresentano il vero motivo del viaggio del Presidente USA in Europa che sembra essere già stato coronato da successo con il si francese alla risoluzione ONU sull’Iraq che sarà annunciato nei prossimi giorni, probabilmente al G8 di Sea Island.
Berlusconi invece non ha ricevuto l’invito. Ora nessuno avrebbe potuto dire niente se alle celebrazioni per i sessant’anni dello sbarco alleato in Normandia anche la Germania non fosse stata invitata, ma invece la presenza di Schroeder rende particolarmente offensivo il mancato invito.
Sembra che ci siano state molte trattative diplomatiche e che il nostro abbia sollecitato l’intervento di Bush e di Putin, ma non c’è stato niente da fare e lui se l’è presa con le “feluche”.
Ma ci sarà pure un motivo per cui riceviamo sempre il solito trattamento? Certo avrà anche contato il fatto che Berlusconi non sta simpatico a Chirac, ma gli avversari seri si trattano con rispetto. Sarà un caso, ma i nostri governanti, e non mi riferisco solo a Berlusconi, sono sempre considerati un tantino meno degni degli altri. Questa è una cosa molto spiacevole anche perché, se è vero che i popoli hanno i governanti che si meritano, le riflessioni che si possono fare in merito non sono esaltanti.

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domenica 6 giugno 2004

Sbarco in Normandia - E Berlusconi resta a casa



Dopo la visita al suo fedelissimo, Bush è ripartito alla volta della Normandia dove si terranno le celebrazioni in memoria del D-Day alla presenza di oltre 20 capi di stato e di governo, tra cui - per la prima volta - anche del cancelliere tedesco, Gerhard Schroeder. Le celebrazioni saranno anche occasione per colloqui importanti che rappresentano il vero motivo del viaggio del Presidente USA in Europa che sembra essere già stato coronato da successo con il si francese alla risoluzione ONU sull’Iraq che sarà annunciato nei prossimi giorni, probabilmente al G8 di Sea Island.
Berlusconi invece non ha ricevuto l’invito. Ora nessuno avrebbe potuto dire niente se alle celebrazioni per i sessant’anni dello sbarco alleato in Normandia anche la Germania non fosse stata invitata, ma invece la presenza di Schroeder rende particolarmente offensivo il mancato invito.
Sembra che ci siano state molte trattative diplomatiche e che il nostro abbia sollecitato l’intervento di Bush e di Putin, ma non c’è stato niente da fare e lui se l’è presa con le “feluche”.
Ma ci sarà pure un motivo per cui riceviamo sempre il solito trattamento? Certo avrà anche contato il fatto che Berlusconi non sta simpatico a Chirac, ma gli avversari seri si trattano con rispetto. Sarà un caso, ma i nostri governanti, e non mi riferisco solo a Berlusconi, sono sempre considerati un tantino meno degni degli altri. Questa è una cosa molto spiacevole anche perché, se è vero che i popoli hanno i governanti che si meritano, le riflessioni che si possono fare in merito non sono esaltanti.

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