venerdì 7 febbraio 2003

Corea del Nord minaccia "Guerra totale e nucleare"!

Mentre prosegue il braccio di ferro con Saddam Hussein, s'acuisce lo scontro sulla crisi nucleare tra Corea del Nord e Stati Uniti. A scatenare la nuova bufera è la riattivazione del reattore nucleare di Yongbyong, cinque megawatt di potenza, un centinaio di chilometri a nord di Pyongyang. Un reattore chiuso una prima volta nel 1994, in base agli accordi di Ginevra con gli Stati Uniti, perché sospettato di poter servire a produrre armi atomiche.
Stando all'edizione online odierna del quotidiano britannico The Guardian, un alto funzionario nordcoreano in un'intervista ha addirittura minacciato un attacco preventivo di Pyongyang contro gli Stati Uniti. Immediata la reazione della Casa Bianca. Il portavoce Ari Fleischer ha dichiarato che affermazioni del genere isolano ulteriormente la Corea del Nord, ma vanno anche prese con distacco perché "ne abbiamo sentite tante recentemente" dalle fonti di Pyongyang. Fleischer ha comunque puntualizzato che "gli Stati Uniti sono molto ben preparati e hanno piani robusti per qualsiasi circostanza dovesse prodursi. Ma questo tipo di discorsi e questo tipo di azioni in cui la Corea del Nord s'è avventurata o dice di essersi avventurata danneggia solo la Corea del Nord".
Dunque la Corea minaccia, ma non viene presa troppo sul serio. Non dipenderà  dal fatto che non produce petrolio?

Nessun commento:

Posta un commento

venerdì 7 febbraio 2003

Corea del Nord minaccia "Guerra totale e nucleare"!

Mentre prosegue il braccio di ferro con Saddam Hussein, s'acuisce lo scontro sulla crisi nucleare tra Corea del Nord e Stati Uniti. A scatenare la nuova bufera è la riattivazione del reattore nucleare di Yongbyong, cinque megawatt di potenza, un centinaio di chilometri a nord di Pyongyang. Un reattore chiuso una prima volta nel 1994, in base agli accordi di Ginevra con gli Stati Uniti, perché sospettato di poter servire a produrre armi atomiche.
Stando all'edizione online odierna del quotidiano britannico The Guardian, un alto funzionario nordcoreano in un'intervista ha addirittura minacciato un attacco preventivo di Pyongyang contro gli Stati Uniti. Immediata la reazione della Casa Bianca. Il portavoce Ari Fleischer ha dichiarato che affermazioni del genere isolano ulteriormente la Corea del Nord, ma vanno anche prese con distacco perché "ne abbiamo sentite tante recentemente" dalle fonti di Pyongyang. Fleischer ha comunque puntualizzato che "gli Stati Uniti sono molto ben preparati e hanno piani robusti per qualsiasi circostanza dovesse prodursi. Ma questo tipo di discorsi e questo tipo di azioni in cui la Corea del Nord s'è avventurata o dice di essersi avventurata danneggia solo la Corea del Nord".
Dunque la Corea minaccia, ma non viene presa troppo sul serio. Non dipenderà  dal fatto che non produce petrolio?

Nessun commento:

Posta un commento