mercoledì 3 novembre 2004
1) Bush o Kerry 2) Credenti e intolleranti
mercoledì 3 novembre 2004
1) Bush o Kerry 2) Credenti e intolleranti
8 commenti:
Caro marivan,
RispondiElimina
come commento rigiro l'ultimo post sul mio blog.
Molti in Italia sperano che Kerry vinca le elezioni nella pia speranza che la PACE GLOBALE detti la nuova politica estera USA.
Niente di più ridicolo... che mattachioni... CHE MATTE RISATE...!
Kerry avrà un volto più umano, non sembra un deficente come Bush e forse sarà più politicamente corretto, ma la sostanza non cambia, e poi sono sempre stati i presidenti democratici e non i repubblicani (i due Bush sono un caso a parte) a fare le guerre e/o a supportarle a lungo... e infatti Kerry vuole portare il contigente USA in Iraq da 125.000 uomini ad almeno 200.000 per pacificare più rapidamente il paese (ma prevede il ritiro tra 5 anni). Anche il presidente democratico Lyndon Johnson aumentò le truppe in Vietnam, giurando che non ci sarebbe stata una escalation... la storia ci ha poi fatto conoscere gli esiti della sua politica.
Tenete sempre a mente che i due candidati presidenziali apparentemente su posizioni diametralmente opposte lavorano per la stessa bandiera: IL DOLLARO... e il dollaro per ora vince.
L'economia va bene, il dollaro è più basso dell'euro e le esportazioni vanno alla grande, la popolazione per via del terrorismo (e delle leggi speciali conseguenti ad esso) è più contollata, le industrie sfornano beni di consumo che vengono prontamente consumati dai consumatori (e non restano sugli scaffali come da noi) i prezzi sono ottimi e la macchina economica gira benissimo.
Ma secondo voi perchè i governi tedesco e francese (e di altri stati del mondo) sono incazzati con gli USA? Perchè con W. Bush non hanno modo di partecipare alla festa di soldi in Iraq senza costringerli scontrarsi con la propria opinione pubblica! Forse con Kerry avranno gioco migliore.
Il massimo del cambiamento che Kerry potrebbe riuscire a portare alla politica estera USA è convincere con le buone e con il suo look "democratico" l'Europa ed altri paesi a pacificare assieme agli USA l'Iraq (leggi: dividere la torta in più fette).
La politica estera degli Stati Uniti (che ha una ricaduta economica evidente negli USA) è una politica che deve essere conveniente per americani (e solo per loro), e quella di oggi è conveninentissima... perchè dovrebbero cambiare linea generale?
Secondo voi chi glielo fa fare?
Un saluto,
INNOVARI RetrofuturoMarivan, certo la Koll che dice a Vacca che ha la macedonia in testa è un bel ridere....l'ho vista di strafioro la trasmissione....il momento in cui Vacca ha detto, secondo me con buon senso, che un bambino potrebbe rimanere turbato dalla visione di un uomo crocifisso....è stato circondato da sarcasmo e ironia da un Vespa che gli ha dato dell'imam...ci sarebbe da dire molto su questi fatti....Ti saluto con affetto. Alain
RispondiEliminaPer avere una panoramica ampia e sostanziosa sul mondo islamico e sui fenomeni estremistici che lo pervadono consiglierei la lettura del
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neonato trimestrale torinese ("di storia ed approfondimento sul fondamentalismo islamico"), "DIMINUTIO CAPITIS", diretto da Giuliano Ferrara ed Oriana Fallaci.Caro Marivan,
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Ti ringrazio per la visita e per il prezioso commento che hai lasciato, sempre ricordandoti che però noi non siamo americani e come europei siamo molto distanti sia la visione laica e razionale del mondo sia dal bigottismo integralista...
Inoltre noto che nonostante tu credessi che la falce e il martello fosse simbolo di speranza (e ora non ci credi più), il condizionamento da "cane di pavlov" evidentemente ti è rimasto, tanto che non tiesci a guardare il fascio littorio... :)
Per me entrambe le ideologie - figlie dello stesso socialismo - (e NON sto parlando del nazismo che non c'entra), sono perfettamente sovrapponibili nella prospettiva storica, - oramai cominciano ad apparire lontane come Napoleone - quindi appaiabili ed "interrogabili".
Liberati dal condizionamento delle icone... starai meglio!
Un saluto,
INNOVARI RetrofuturoCaro Innovari,
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non credo si tratti di un riflesso condizionato. Sono convinta che il fascismo sia stato condannato dalla storia, comunque e per sempre. E non mi piace proprio vedere Fini e camerati nel governo. La più grossa colpa di Berlusconi, a mio parere, molto più del conflitto di interessi et similia, è di averli sdoganati. E pur condannando tutte le forme di totalitarismo e quindi anche il comunismo, in cui un tempo ho creduto (e mi dispiace di non aver capito allora, ma non me ne vergogno come quelli che non ammettono nemmeno di esserlo stati solo perché hanno perso), non penso che fascismo e comunismo siano accomunabili. Lâidea comunista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori. Tuttavia di per sé il comunismo si proponeva come obiettivo la liberazione dellâuomo.
Il fascismo invece nasce fin da subito come dittatura, non ha niente di liberatorio. Posso ammettere che ci furono dei movimenti che poi lo appoggiarono in larga parte o confluirono in esso, come il futurismo, come il primo fascismo che si espresse nel cosiddetto programma di San Sepolcro del 1919, che propugnavano idee progressiste e di rottura con il passato, ma finirono fagocitate da un movimento che fu espressione delle parti più reazionarie della borghesia e fu la causa di una guerra perduta che se non ci fosse stata quel poâ di resistenza, oggi tanto vituperata, ci avrebbe fatto perdere la dignità per sempre, anche se la colpa fu anche di quel re ridicolo che a suo tempo lo appoggiò e poi, quando fu tutto perduto, scappò a Brindisi con i generali dellâesercito lasciando il paese alla mercé dei tedeschi.
Non penso pertanto si possa e si debba liberarsi da certe icone, come le chiami tu, e parlare del fascismo come si parlerebbe di Napoleone, che peraltro tradì la rivoluzione, ma portò le sue idee in tutta Europa, facendo forse il primo tentativo, fallito, di unificarla sotto idee sicuramente progressiste per quei tempi.
Ad ogni modo oggi mi sento liberaldemocratica, ma in Italia non câè un partito liberale, laico, progressista che comunque riconosca che alcune funzioni, come la scuola, la sanità , ecc, non possono che essere di competenza dello stato, e soprattutto che abbia il concetto della dignità nazionale prima di tutto e pertanto non si venda agli Stati Uniti perpetuando quella concezione tipicamente italiana per la quale bisogna sempre asservirsi al più forte.Caro Marivan,
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dici che "Lâidea comunista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori"
Io però amo verificare di persona e non per sentito dire, e mi sono preso la briga di leggere i vari manifesti di fondazione del fascismo... tu lo hai mai fatto?
Da come liquidi in due righe la questione, secondo me no...
Scopriresti forse che: "Lâidea fascista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori. "
Certo non si può convenire con tutta l'idea comunista ne con tutta l'idea fascista, ma questo è ovvio...
Basta con le "religioni" ideologiche... andiamo avanti!!!
... anche io ho fatto militanza comunista... e conosco i miei polli... ;)
Ti esorto ancora di dismettere i riflessi pavloviani e di VERIFICARE di persona... :)
Un saluto amichevole,
INNOVARI Retrofuturo
Caro marivan,
RispondiEliminacome commento rigiro l'ultimo post sul mio blog.
Molti in Italia sperano che Kerry vinca le elezioni nella pia speranza che la PACE GLOBALE detti la nuova politica estera USA.
Niente di più ridicolo... che mattachioni... CHE MATTE RISATE...!
Kerry avrà un volto più umano, non sembra un deficente come Bush e forse sarà più politicamente corretto, ma la sostanza non cambia, e poi sono sempre stati i presidenti democratici e non i repubblicani (i due Bush sono un caso a parte) a fare le guerre e/o a supportarle a lungo... e infatti Kerry vuole portare il contigente USA in Iraq da 125.000 uomini ad almeno 200.000 per pacificare più rapidamente il paese (ma prevede il ritiro tra 5 anni). Anche il presidente democratico Lyndon Johnson aumentò le truppe in Vietnam, giurando che non ci sarebbe stata una escalation... la storia ci ha poi fatto conoscere gli esiti della sua politica.
Tenete sempre a mente che i due candidati presidenziali apparentemente su posizioni diametralmente opposte lavorano per la stessa bandiera: IL DOLLARO... e il dollaro per ora vince.
L'economia va bene, il dollaro è più basso dell'euro e le esportazioni vanno alla grande, la popolazione per via del terrorismo (e delle leggi speciali conseguenti ad esso) è più contollata, le industrie sfornano beni di consumo che vengono prontamente consumati dai consumatori (e non restano sugli scaffali come da noi) i prezzi sono ottimi e la macchina economica gira benissimo.
Ma secondo voi perchè i governi tedesco e francese (e di altri stati del mondo) sono incazzati con gli USA? Perchè con W. Bush non hanno modo di partecipare alla festa di soldi in Iraq senza costringerli scontrarsi con la propria opinione pubblica! Forse con Kerry avranno gioco migliore.
Il massimo del cambiamento che Kerry potrebbe riuscire a portare alla politica estera USA è convincere con le buone e con il suo look "democratico" l'Europa ed altri paesi a pacificare assieme agli USA l'Iraq (leggi: dividere la torta in più fette).
La politica estera degli Stati Uniti (che ha una ricaduta economica evidente negli USA) è una politica che deve essere conveniente per americani (e solo per loro), e quella di oggi è conveninentissima... perchè dovrebbero cambiare linea generale?
Secondo voi chi glielo fa fare?
Un saluto,
INNOVARI Retrofuturo
Marivan, certo la Koll che dice a Vacca che ha la macedonia in testa è un bel ridere....l'ho vista di strafioro la trasmissione....il momento in cui Vacca ha detto, secondo me con buon senso, che un bambino potrebbe rimanere turbato dalla visione di un uomo crocifisso....è stato circondato da sarcasmo e ironia da un Vespa che gli ha dato dell'imam...ci sarebbe da dire molto su questi fatti....Ti saluto con affetto. Alain
RispondiEliminaPer avere una panoramica ampia e sostanziosa sul mondo islamico e sui fenomeni estremistici che lo pervadono consiglierei la lettura del
RispondiEliminaneonato trimestrale torinese ("di storia ed approfondimento sul fondamentalismo islamico"), "DIMINUTIO CAPITIS", diretto da Giuliano Ferrara ed Oriana Fallaci.
Caro Marivan,
RispondiEliminaTi ringrazio per la visita e per il prezioso commento che hai lasciato, sempre ricordandoti che però noi non siamo americani e come europei siamo molto distanti sia la visione laica e razionale del mondo sia dal bigottismo integralista...
Inoltre noto che nonostante tu credessi che la falce e il martello fosse simbolo di speranza (e ora non ci credi più), il condizionamento da "cane di pavlov" evidentemente ti è rimasto, tanto che non tiesci a guardare il fascio littorio... :)
Per me entrambe le ideologie - figlie dello stesso socialismo - (e NON sto parlando del nazismo che non c'entra), sono perfettamente sovrapponibili nella prospettiva storica, - oramai cominciano ad apparire lontane come Napoleone - quindi appaiabili ed "interrogabili".
Liberati dal condizionamento delle icone... starai meglio!
Un saluto,
INNOVARI Retrofuturo
Caro Innovari,
RispondiEliminanon credo si tratti di un riflesso condizionato. Sono convinta che il fascismo sia stato condannato dalla storia, comunque e per sempre. E non mi piace proprio vedere Fini e camerati nel governo. La più grossa colpa di Berlusconi, a mio parere, molto più del conflitto di interessi et similia, è di averli sdoganati. E pur condannando tutte le forme di totalitarismo e quindi anche il comunismo, in cui un tempo ho creduto (e mi dispiace di non aver capito allora, ma non me ne vergogno come quelli che non ammettono nemmeno di esserlo stati solo perché hanno perso), non penso che fascismo e comunismo siano accomunabili. Lâidea comunista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori. Tuttavia di per sé il comunismo si proponeva come obiettivo la liberazione dellâuomo.
Il fascismo invece nasce fin da subito come dittatura, non ha niente di liberatorio. Posso ammettere che ci furono dei movimenti che poi lo appoggiarono in larga parte o confluirono in esso, come il futurismo, come il primo fascismo che si espresse nel cosiddetto programma di San Sepolcro del 1919, che propugnavano idee progressiste e di rottura con il passato, ma finirono fagocitate da un movimento che fu espressione delle parti più reazionarie della borghesia e fu la causa di una guerra perduta che se non ci fosse stata quel poâ di resistenza, oggi tanto vituperata, ci avrebbe fatto perdere la dignità per sempre, anche se la colpa fu anche di quel re ridicolo che a suo tempo lo appoggiò e poi, quando fu tutto perduto, scappò a Brindisi con i generali dellâesercito lasciando il paese alla mercé dei tedeschi.
Non penso pertanto si possa e si debba liberarsi da certe icone, come le chiami tu, e parlare del fascismo come si parlerebbe di Napoleone, che peraltro tradì la rivoluzione, ma portò le sue idee in tutta Europa, facendo forse il primo tentativo, fallito, di unificarla sotto idee sicuramente progressiste per quei tempi.
Ad ogni modo oggi mi sento liberaldemocratica, ma in Italia non câè un partito liberale, laico, progressista che comunque riconosca che alcune funzioni, come la scuola, la sanità , ecc, non possono che essere di competenza dello stato, e soprattutto che abbia il concetto della dignità nazionale prima di tutto e pertanto non si venda agli Stati Uniti perpetuando quella concezione tipicamente italiana per la quale bisogna sempre asservirsi al più forte.
Per G.De Renziis
RispondiEliminaHo fatto una ricerca in internet sul trimestrale di cui parli, ma non ho trovato niente.
Peraltro mi risulta che tra Ferrara e la Fallaci, nonostante alcune idee comuni, non corresse buon sangue.
La tua vuole forse essere una provocazione? Spiegati meglio.
Caro Marivan,
RispondiEliminadici che "Lâidea comunista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori"
Io però amo verificare di persona e non per sentito dire, e mi sono preso la briga di leggere i vari manifesti di fondazione del fascismo... tu lo hai mai fatto?
Da come liquidi in due righe la questione, secondo me no...
Scopriresti forse che: "Lâidea fascista di per sé non è aberrante, anche se non può essere realizzata, o per lo meno i tentativi che ci sono stati hanno comportato solo orrori. "
Certo non si può convenire con tutta l'idea comunista ne con tutta l'idea fascista, ma questo è ovvio...
Basta con le "religioni" ideologiche... andiamo avanti!!!
... anche io ho fatto militanza comunista... e conosco i miei polli... ;)
Ti esorto ancora di dismettere i riflessi pavloviani e di VERIFICARE di persona... :)
Un saluto amichevole,
INNOVARI Retrofuturo
Groan... ha detto tutto innovari, anche se ancora non ha capito che sei femminuccia :D
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