mercoledì 17 novembre 2004

Barbarie

Un altro ostaggio è stato assassinato in Iraq .


Margaret Hassan, l'operatrice umanitaria britannico-irachena rapita a Bagdad il 19 ottobre scorso, è stata uccisa dai suoi sequestratori, nonostante che vivesse in Iraq da circa trent'anni impegnandosi a favore del popolo iracheno. E ancora una volta l'esecuzione è stata filmata. La tv panaraba Al Jazeera ha fatto sapere di essere in possesso delle immagini e ha annunciato che non le manderà in onda.

La campagna del terrore lanciata dagli estremisti iracheni, fatta di sequestri ed esecuzioni, ha già fatto decine di vittime tra gli stranieri: oltre 120 sono stati rapiti e più di 35 sono stati uccisi.



A Falluja un reporter della tv Nbc ha assistito all'uccisione di un iracheno ferito e disarmato, abbandonato in una moschea per 24 ore. L’episodio è stato filmato.

Fin dove arriverà la barbarie?

Il primo di questi episodi è stato commesso da un gruppo di terroristi.

Ma come si chiama chi spara sui nemici feriti e disarmati?

Si può dire che il secondo episodio è stato commesso da un singolo individuo che ora sarebbe sotto inchiesta, che durante le guerre episodi di questo tipo accadono sempre, perché c’è sempre chi si lascia condurre da istinti primordiali. Certo, ma ad ogni modo un esercito di occupazione si comporterà sempre come tale e sarà vissuto come tale, ciò che non giustifica comunque il terrorismo che fa vittime tra i civili, di qualsiasi nazione e idea politica siano e qualunque attività svolgano.



2 commenti:

  1. Non so perchè tu ti sorprenda...
    La barbarie in guerra è di default... in tutti i tempi.

    Un saluto,
    INNOVARI Retrofuturo

    RispondiElimina
  2. Anche nelle guerre ci sono delle regole.Però forse hai ragione. E' inevitabile che ragazzi armati fino ai denti e convinti di appartenere all'esercito del bene e alla nazione più forte del mondo si dimentichino delle regole. E quindi non c'è da meravigliarsi di questi episodi che comunque sono crimini di guerra.
    Nè ci si può meravigliare della ferocia di chi crede che uccidendo un "infedele" si meriterà il paradiso. Qui siamo in pieno medioevo.

    RispondiElimina

mercoledì 17 novembre 2004

Barbarie

Un altro ostaggio è stato assassinato in Iraq .


Margaret Hassan, l'operatrice umanitaria britannico-irachena rapita a Bagdad il 19 ottobre scorso, è stata uccisa dai suoi sequestratori, nonostante che vivesse in Iraq da circa trent'anni impegnandosi a favore del popolo iracheno. E ancora una volta l'esecuzione è stata filmata. La tv panaraba Al Jazeera ha fatto sapere di essere in possesso delle immagini e ha annunciato che non le manderà in onda.

La campagna del terrore lanciata dagli estremisti iracheni, fatta di sequestri ed esecuzioni, ha già fatto decine di vittime tra gli stranieri: oltre 120 sono stati rapiti e più di 35 sono stati uccisi.



A Falluja un reporter della tv Nbc ha assistito all'uccisione di un iracheno ferito e disarmato, abbandonato in una moschea per 24 ore. L’episodio è stato filmato.

Fin dove arriverà la barbarie?

Il primo di questi episodi è stato commesso da un gruppo di terroristi.

Ma come si chiama chi spara sui nemici feriti e disarmati?

Si può dire che il secondo episodio è stato commesso da un singolo individuo che ora sarebbe sotto inchiesta, che durante le guerre episodi di questo tipo accadono sempre, perché c’è sempre chi si lascia condurre da istinti primordiali. Certo, ma ad ogni modo un esercito di occupazione si comporterà sempre come tale e sarà vissuto come tale, ciò che non giustifica comunque il terrorismo che fa vittime tra i civili, di qualsiasi nazione e idea politica siano e qualunque attività svolgano.



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  1. Non so perchè tu ti sorprenda...
    La barbarie in guerra è di default... in tutti i tempi.

    Un saluto,
    INNOVARI Retrofuturo

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  2. Anche nelle guerre ci sono delle regole.Però forse hai ragione. E' inevitabile che ragazzi armati fino ai denti e convinti di appartenere all'esercito del bene e alla nazione più forte del mondo si dimentichino delle regole. E quindi non c'è da meravigliarsi di questi episodi che comunque sono crimini di guerra.
    Nè ci si può meravigliare della ferocia di chi crede che uccidendo un "infedele" si meriterà il paradiso. Qui siamo in pieno medioevo.

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