martedì 18 gennaio 2005

La paranoia del Presidente del Consiglio



 


 “Se il comunismo andasse al potere l’esito sarebbe miseria, terrore, morte, come è accaduto dovunque il comunismo governi. Io sono in politica perché il male non prevalga, perché prevalga il bene. Noi vogliamo uno Stato basato sulla giustizia e l’amore e non sull’odio, la menzogna, l’invidia predicati dalla sinistra con cui abbiamo la sfortuna di avere a che fare”


 

Così si è espresso il Presidente del Consiglio Berlusconi parlando per telefono ai suoi fedeli riuniti a Rocccaraso per la manifestazione Neveazzurra.


 

Ogni volta che Berlusconi se ne esce con i suoi toni apocalittici sul pericolo comunista (che vede solo lui) viene da domandarsi se ci sia da ridere o se ci si debba preoccupare, ricordando che i paranoici  al governo hanno sempre provocato grossi guai.


 

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martedì 18 gennaio 2005

La paranoia del Presidente del Consiglio



 


 “Se il comunismo andasse al potere l’esito sarebbe miseria, terrore, morte, come è accaduto dovunque il comunismo governi. Io sono in politica perché il male non prevalga, perché prevalga il bene. Noi vogliamo uno Stato basato sulla giustizia e l’amore e non sull’odio, la menzogna, l’invidia predicati dalla sinistra con cui abbiamo la sfortuna di avere a che fare”


 

Così si è espresso il Presidente del Consiglio Berlusconi parlando per telefono ai suoi fedeli riuniti a Rocccaraso per la manifestazione Neveazzurra.


 

Ogni volta che Berlusconi se ne esce con i suoi toni apocalittici sul pericolo comunista (che vede solo lui) viene da domandarsi se ci sia da ridere o se ci si debba preoccupare, ricordando che i paranoici  al governo hanno sempre provocato grossi guai.


 

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