venerdì 20 settembre 2013

Diario

Continuare a vedere il mio ultimo scritto su questo blog che risale alla metà di luglio mi fa venire i sensi di colpa. So che è assurdo, ma talvolta mi sento in colpa anche nei confronti delle cose, come appunto il mio blog cui mi pare di star facendo un torto. Purtroppo da un po' di tempo sono bloccata. Mi sento come se fossi nel famoso tunnel e non riuscissi a vedere una via d'uscita. 

Certo anche le vicende del nostro paese non aiutano. Ormai l'impasse è totale: la crisi economica che non si risolve, il paese bloccato sulle vicende giudiziarie di Berlusconi, il governo che sopravvive senza fornire soluzioni ai problemi, le faide interne ai partiti,  il degrado morale, il livello sempre più basso della politica, e i diversivi che vorrebbero farci dimenticare i problemi veri, come la recente polemica sulla sostituzione nei moduli scolastici di padre e madre, con genitore 1 e 2, o genitore richiedente e altro genitore (surreale!) e via elencando.

Però ci sono anche i miei problemi di insoddisfazione.

Ho provato a leggere "The secret" di Rhonda Byrne e gli innumerevoli testi di Gregg Braden e omologhi che sostengono che l'universo è lì per darci tutto ciò che desideriamo come il famoso genio della lampada di Aladino! Ah!Ah!

In agosto volevo fare la cronistoria delle mie vacanze non vacanze passate in città per mancanza di alternative, poi quella della mia ipocondria, infine avevo deciso di parlare delle mie letture.
Ormai il periodo delle vacanze è finito, ma potrei ancora parlare dei libri letti. Invece passo le sere guardando i talk show e commentandoli su Twitter. Talvolta, esasperata dai soliti argomenti, cerco su Sky l'ennesimo film di fantascienza o post-apocalittico o un documentario sull'universo, gli alieni, i misteri della storia e dell'archeologia e intanto gioco a Ruzzle o faccio i solitari sul tablet. Ma si può campare così? Qui bisogna darsi una mossa.

Ho deciso che tutti i post senza un argomento preciso d'ora in poi si intitoleranno Diario.

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venerdì 20 settembre 2013

Diario

Continuare a vedere il mio ultimo scritto su questo blog che risale alla metà di luglio mi fa venire i sensi di colpa. So che è assurdo, ma talvolta mi sento in colpa anche nei confronti delle cose, come appunto il mio blog cui mi pare di star facendo un torto. Purtroppo da un po' di tempo sono bloccata. Mi sento come se fossi nel famoso tunnel e non riuscissi a vedere una via d'uscita. 

Certo anche le vicende del nostro paese non aiutano. Ormai l'impasse è totale: la crisi economica che non si risolve, il paese bloccato sulle vicende giudiziarie di Berlusconi, il governo che sopravvive senza fornire soluzioni ai problemi, le faide interne ai partiti,  il degrado morale, il livello sempre più basso della politica, e i diversivi che vorrebbero farci dimenticare i problemi veri, come la recente polemica sulla sostituzione nei moduli scolastici di padre e madre, con genitore 1 e 2, o genitore richiedente e altro genitore (surreale!) e via elencando.

Però ci sono anche i miei problemi di insoddisfazione.

Ho provato a leggere "The secret" di Rhonda Byrne e gli innumerevoli testi di Gregg Braden e omologhi che sostengono che l'universo è lì per darci tutto ciò che desideriamo come il famoso genio della lampada di Aladino! Ah!Ah!

In agosto volevo fare la cronistoria delle mie vacanze non vacanze passate in città per mancanza di alternative, poi quella della mia ipocondria, infine avevo deciso di parlare delle mie letture.
Ormai il periodo delle vacanze è finito, ma potrei ancora parlare dei libri letti. Invece passo le sere guardando i talk show e commentandoli su Twitter. Talvolta, esasperata dai soliti argomenti, cerco su Sky l'ennesimo film di fantascienza o post-apocalittico o un documentario sull'universo, gli alieni, i misteri della storia e dell'archeologia e intanto gioco a Ruzzle o faccio i solitari sul tablet. Ma si può campare così? Qui bisogna darsi una mossa.

Ho deciso che tutti i post senza un argomento preciso d'ora in poi si intitoleranno Diario.

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