martedì 15 marzo 2005

Prove di democrazia nel mondo arabo



 Nasce la democrazia nel mondo arabo?


 

 


In Egitto lo stesso presidente in carica Mubarak promuove elezioni presidenziali multi-partitiche.


 

 


A Beirut, ad un mese dall’assassinio dell’ex premier Rafik Hariri, ucciso il 14 febbraio scorso da un’autobomba, oltre un milione e mezzo di persone sono scese in piazza per manifestare contro l'occupazione militare siriana e chiedere la verità sull’omicidio di Hariri, dietro il quale si sospetta ci sia proprio la Siria.  


 


Il vecchio ordine mediorientale basato sulle dittature non tiene più, però non c’è nessuna garanzia che si passi dai vecchi regimi a delle democrazie filo – occidentali. Potrebbe anche andare male. E in questo caso i nostri dirimpettai mediterranei potrebbero diventare di qui a qualche anno nazioni devastate da conflitti etnici e/o teocrazie governate da mullah fanatici e ignoranti, e il rischio di terrorismo non diminuirebbe certamente.


 

 


 

5 commenti:

  1. è un blog ben strutturao il tuo
    tornerò a visitarti, se ti fa piacere
    a presto stefano

    RispondiElimina
  2. Grazie della visita e dell'apprezzamento.

    A presto

    Marivan

    RispondiElimina
  3. giuste le tue conclusioni. Un abbraccio. Alain

    RispondiElimina
  4. Brava! non avevo mai frequentato blog ma l'esordio sul tuo mi è prioprio piaciuto. Mi rifarò vivo.
    ciao.

    RispondiElimina
  5. sei sempre rapirmi con i tuoi post.Un caro saluto e buona settimana mia cara.

    RispondiElimina

martedì 15 marzo 2005

Prove di democrazia nel mondo arabo



 Nasce la democrazia nel mondo arabo?


 

 


In Egitto lo stesso presidente in carica Mubarak promuove elezioni presidenziali multi-partitiche.


 

 


A Beirut, ad un mese dall’assassinio dell’ex premier Rafik Hariri, ucciso il 14 febbraio scorso da un’autobomba, oltre un milione e mezzo di persone sono scese in piazza per manifestare contro l'occupazione militare siriana e chiedere la verità sull’omicidio di Hariri, dietro il quale si sospetta ci sia proprio la Siria.  


 


Il vecchio ordine mediorientale basato sulle dittature non tiene più, però non c’è nessuna garanzia che si passi dai vecchi regimi a delle democrazie filo – occidentali. Potrebbe anche andare male. E in questo caso i nostri dirimpettai mediterranei potrebbero diventare di qui a qualche anno nazioni devastate da conflitti etnici e/o teocrazie governate da mullah fanatici e ignoranti, e il rischio di terrorismo non diminuirebbe certamente.


 

 


 

5 commenti:

  1. è un blog ben strutturao il tuo
    tornerò a visitarti, se ti fa piacere
    a presto stefano

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  2. Grazie della visita e dell'apprezzamento.

    A presto

    Marivan

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  3. giuste le tue conclusioni. Un abbraccio. Alain

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  4. Brava! non avevo mai frequentato blog ma l'esordio sul tuo mi è prioprio piaciuto. Mi rifarò vivo.
    ciao.

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  5. sei sempre rapirmi con i tuoi post.Un caro saluto e buona settimana mia cara.

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