Per
caso, leggendo un articolo su Atlantide, ho scoperto l'esistenza di questo film sovietico del 1924, dal titolo
"Aelita, regina di Marte", ovviamente muto, in bianco e nero, e, in
questa versione, con didascalie in inglese.
La
storia è ambientata nell'anno 1921.
Le
radio del mondo intero captano un messaggio misterioso di sole tre parole di
una lingua sconosciuta: "Anta… Adeli… Uta…".
Il
segnale proviene da Marte dove un potente telescopio permette di osservare la
vita su altri mondi. La Regina di Marte, Aelita, può così dare uno sguardo alla
vita sulla terra. A Mosca un ingegnere, Los, che ha qualche problema con la
moglie da cui crede di essere tradito, comincia a fantasticare sulla
possibilità di raggiungere il pianeta da cui proviene il segnale. Riesce infine
a costruire un'astronave con la quale, dopo aver ucciso la moglie in un accesso
di gelosia, fuggirà su Marte insieme a un soldato in cerca di avventure e a un
aspirante investigatore che gli dà la caccia per l'omicidio della
donna. Su
Marte Los si innamorerà di Aelita, ma il soldato resosi conto che sul pianeta i
lavoratori sono degli schiavi che vengono addirittura congelati quando non
servono (magari a qualcuno anche qui oggi potrebbe sembrare un'ottima idea!!!) provoca
una rivolta invitando gli schiavi a insorgere e a costituire l'Unione Sovietica
di Marte (!), insomma un tentativo di esportare la rivoluzione d'ottobre su Marte.
In un primo momento la regina, che ha un potere solo nominale, appoggia la rivolta,
ma, appena eliminato il governatore del pianeta che deteneva il vero potere, tradisce
i terrestri facendo fallire la rivoluzione. A questo punto Los si ritrova a
Mosca, corre a casa, scopre di non aver ucciso la moglie che lo aspetta felice
e innamorata, getta nel fuoco i disegni dell'astronave. E' stato solo un sogno.
Ma
cosa c'entra Atlantide?
Nel
corso degli eventi si scopre che la popolazione di Marte discende da terrestri
partiti da Atlantide molto tempo prima.
Nel
film non è molto chiaro o mi sono distratta, ma di ciò si parla nel romanzo da
cui il film è tratto, "Aelita", pubblicato
in URSS nel 1922 (edito nel 1982 in Italia, dagli Editori Riuniti per l’antologia Noi della galassia), di Aleksej
Nikolaevic Tolstoj (1883 - 1945), lontano parente del più celebre Lev
Nikolaevic Tolstoj.
Non
ho letto il romanzo, che voglio cercare, ma sembra che il film sia molto
diverso.
Intanto,
a differenza del romanzo, il film ha una lunga sezione che si svolge sulla
Terra, piuttosto noiosa e certamente
sproporzionata per un film di fantascienza, ma interessante perché documenta in modo molto
realista l’ambiente sociale di Mosca nei primi anni dopo la rivoluzione, con la
povertà, i problemi di approvvigionamento, il mercato nero, i corrotti, i
nostalgici della vita precedente che si incontrano in feste clandestine.
Inoltre
nel film le vicissitudini di Los e compagni su Marte si dimostrano solo un
sogno, non così nel romanzo che ha anche un finale tragico perché la rivolta su
Marte fallisce e Los viene ucciso insieme alla regina di cui si è innamorato.
Nel
complesso il film mi è parso un "pot-pourri" di generi, dalla
commedia romantica, al film sociale e di propaganda (che oggi appare
involontariamente satirico) fino alla fantascienza che si esplica soprattutto
nella parte finale.
Sembra
che circoli soprattutto nella versione ridotta di 70 minuti, ma io mi sono
beccata quella originale di due ore con didascalie in inglese. https://youtu.be/je1bIhS-7G8
Il
regista, Jakov Protazanov, che aveva all'attivo molti film girati prima della
rivoluzione, nel 1919 era fuggito dall’Unione
Sovietica, lavorando per alcuni anni in Francia e Germania, ma nel 1923 aveva
deciso di far ritorno in patria.
Nella Russia
rivoluzionaria, dove il romanzo di Aleksej Nikolaevic Tolstoj aveva destato
grande entusiasmo popolare e molta attenzione da parte delle autorità, ci fu
grande attesa anche per il film, la cui lavorazione durò un anno e mezzo, e che
doveva essere un "colossal" destinato principalmente
all’esportazione. Ma, nonostante le intenzioni dei produttori, ebbe tuttavia
scarsa diffusione nei paesi dell’Europa occidentale, dove fu ostacolato dalla
censura per ragioni politiche, mentre in Unione Sovietica circolò poco perché
ebbe una pessima critica e fu avversato dalle autorità che lo considerarono una
distrazione futile "all’occidentale" che mette al centro il sogno di un borghesuccio.
A mio parere è
abbastanza noioso ma è interessante per l'ottima fotografia che si riconosce
ancora dopo tanti anni e
per il contrasto tra il realismo della prima parte che documenta la vita a
Mosca nei primi anni dopo la rivoluzione e i costumi
e le scenografie della parte ambientata su Marte ideati dagli artisti dell'avanguardia costruttivista.
Ad ogni modo la frase "Let's meet tonight at the tower of radiant energy
(incontriamoci stanotte alla torre dell'energia radiante)" è molto romantica!
Nel complesso film vedibile per gli amanti del cinema "vintage".
Pubblicato anche sul blog: Avalon e dintorni
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Aelita_%28film%29
http://digilander.libero.it/abydosgate/html/sf/24.htm
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