Finalmente libere
Con la liberazione di Simona Torretta e Simona Pari, che sono state rilasciate oggi insieme ai due collaboratori iracheni Raed Ali Abdul Aziz e Mahnaz Bassam, si concludono 3 settimane di angoscia.
Sequestro anomalo fortunatamente finito bene, per una serie di motivi, pagamento di un riscatto (si parla di 800.000 Euro), azione d’"intelligence", intervento di governi mediorientali e, si dice anche, da qualche parte che abbia inciso il fatto che si trattasse di due donne e che l'Islam ha un enorme rispetto per la donna (!). Non sono d'accordo con quest'ultima affermazione, eventualmente credo invece si possa sottolineare che si sono viste manifestazioni per la liberazione cui hanno partecipato anche esponenti del mondo islamico, come del resto è accaduto per i giornalisti francesi (maschi). Parlare poi di gruppo moderato islamico quale autore del rapimento mi sembra un po’ esagerato. Magari è più facile che il succitato gruppo fosse più interessato ai soldi che alla politica o che abbia preferito intascare soldi per finanziarsi.
Oggi sono stati liberati anche 4 egiziani e sembra ci siano buone notizie anche per i due francesi. Nel sito web islamico “Al Qalah” è apparso stasera un messaggio della formazione “Tawhid Wal Jihad” (Monoteismo e guerra santa) che annuncia: “L'ostaggio britannico Bigley sarà liberato”.
Ovviamente ciò non può far dimenticare gli ostaggi barbaramente uccisi di cui due italiani, Quattrocchi e Baldoni, e i molti altri che rimangono nelle mani dei rapitori.
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